Dell' un de' lati fanno all' altro schermo; Volgonsi spesso i miseri profani. Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne: Non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne; Prese la terra, e con... La Divina commedia di Dante Alighieri - Página 51de Dante Alighieri - 1874Vista completa - Acerca de este libro
| Giuseppe Cavarretta - 1896 - 264 páginas
...fermo»; al « molle soporalam et mcdicatis frugibus offam obiicit » fa riscontro « e il Duca mio distese le sue spanne, prese la terra, e con piene le pugna, la gtttò dentro alle bramose canne»; all' «itle fame rabida /ria gullura pandens, corriplt obicclam,... | |
| Dante Alighieri - 1898 - 582 páginas
...Prese la terra e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne, 10 Qual è quel cane, che abbaiando agugna E si racqueta poi che il pasto morde, Che solo a divorarlo intende e pugna, 30 11 Cotai si fecer quelle facce lorde Dello demonio Cerbero, che introna L' anime... | |
| Silvio Marchi - 1901 - 156 páginas
...gran vermo, Le bocche aperse e mostrocci le sanne: Non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro le bramose canne. Qual è quel cane che abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto... | |
| Richard Thayer Holbrook - 1902 - 416 páginas
...gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne : Non avca membro che tenesse fermo? E il Duca mio distese le sue spanne ; Prese la terra, e con piene le pugna La gittb dentro alle bramose canne. Qua! e quel cane che abbaiando agugna, E si racqneta pot che il pasto... | |
| 1902 - 658 páginas
...vermo le bocche aperse, e mostrocci le sanne : non avea membro che tenesse fermo. 18 E 'l Duca mio distese le sue spanne; prese la terra, e con piene le pugna la gittò dentro alle bramose canne. Qual è quel cane che abbaiando agugna, e si racqueta poi che 'l... | |
| Dante Alighieri - 1903 - 1258 páginas
...Cfr. 1 и/. XXII, 56. [CEKCHIO TKKZO] [CEEBERO] 53 Non avea membro che tenesse fermo. 25 E il duca mió distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittô dentro alie bramóse canne. 28 Qual è quel cane che abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto morde,... | |
| Dante Alighieri - 1903 - 1220 páginas
...presa. Atto di cane adirato. Cfr. Inf. XXII, 56. Non avea membro che tenesse fermo. 25 E il duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne. se Qual è quel cane che abbaiando agugna, E si racqueta poi che... | |
| Eleanor Frances Jourdain - 1904 - 172 páginas
...gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne : Non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne ; Prese la terra, e con piene le pugna La gittô dentro alle bramose canne. Quai è quel cane che abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto morde Che solo... | |
| 1904 - 472 páginas
...gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne: Non avea membro che tenesse fermo. Lo duca mio distese le sue spanne. Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne. Qual è quel cano oh' abbaiando agugna. E si racqueta poi che il... | |
| 1907 - 832 páginas
...dès qu'il mord sa pâture, tout occupé de la dévorer à l'écart (Enfer, VI, 28) : Quai è quai cane ehe abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto morde, Che solo a devorarlo intende e pugna.1 La même image a été rendue par Rabelais d'une manière non moins réaliste... | |
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