Ed io li svenerö ! — di che son rei? [Silenzio.] Di Pollion son figli : ecco il delitto : essi per me son morti : Muoian per lui : e non sia pena che la sua somigli. Feriam — [ 8Чпсаттгпа verso il lelto; alza il pugnale ; essa da ungrido... Norma: A Lyrical Tragedy, in Three Acts - Página 35de Vincenzo Bellini, Felice Romani - 1841 - 57 páginasVista completa - Acerca de este libro
| Vincenzo Bellini - 1850 - 56 páginas
...essi nel cui sorriso il perdono del ciel mirar credei? — Ed io li svenerö ! — di che son rei? [Silenzio.] Di Pollion son figli : ecco il delitto...per lui : e non sia pena che la sua somigli. Feriam — [ 8Чпсаттгпа verso il lelto; alza il pugnale ; essa da ungrido inorridita: г figli si... | |
| Vincenzo Bellini - 1851 - 64 páginas
...sporne .. essi nel cui sorriso II perdono del ciel mirar credei? lo, io li sveuero!... di che son rei? (Silenzio). Di Pollion son figli : Ecco il delitto : essi per me son morti : Murian per lui : n' abbia rimorso il crudo, N'abbia rimorso, anche all'amante in braccio E non sin... | |
| Folco Portinari - 1981 - 298 páginas
...». E incalza: « I figli uccido! /Teneri figli... [...] /Io, io li svenerò?... di che son rei? / Di Polli'on son figli: / Ecco il delitto. Essi per...lui,... / E non sia pena che la sua somigli. / Feriam... ». Nella Medea in Corinto, quasi vent'anni addietro, Romani aveva scritto: «Ah! che tento?... oh... | |
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