Vita e filosofia di Tommaso Campanella

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Stamperia de' classici latini, 1857 - 164 páginas
 

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Página 161 - Si permette che la suindicata opera si stampi; però non si pubblichi senza un secondo permesso, che non si darà, se prima lo stesso Regio Revisore non avrà attestato di aver riconosciuto nel confronto essere la impressione uniforme all'originale approvato.
Página 70 - Più conformato, e quel ch' ei più apprezza, Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti E tutte e sole furo e son dotate'. Or ti parrà, se tu quinci argomenti, L
Página 133 - ... gelosia; e così viene a goder d'ogni bene, come del proprio a far bene a tutti, ed esser poi signore di tutti per amore ed innocenza, non per forza. E porta l'esempio di san Francesco, che chiamava i pesci e gli uccelli fratelli suoi, e gli liberava quando erano presi; onde arrivò a tanta innocenza, che l'ubbidivano gli animali. Così a san...
Página 27 - Et haec ars est Logica, idest rationalis scientia. Quae non solum rationalis est ex hoc, quod est secundum rationem (quod est omnibus artibus commune); sed etiam ex hoc, quod est circa ipsum actum rationis sicut circa propriam materiam.
Página 81 - Nominales sunt, qui omnia putant esse nuda nomina praeter substantias singulares, abstractorum igitur et universalium realitatem prorsus tollunt...
Página 68 - Sed cum discerno, purgatum, cum connecto, integrum volo. In illa parte vitantur aliena, in hac propria copulantur, ut unum aliquid perfectum fiat. Lapis ut esset lapis, omnes ejus partes omnisque natura in unum solidata est. Quid arbor ? nonne arbor non esset, si...
Página 68 - Populus una civitas est, cui est periculosa dissensio : quid est autem dissentire, nisi non unum sentire ? Ex multis militibus fit unus exercitus : nonne quaevis multitudo eo minus vincitur, quo magis in unum coit ? Unde ipsa coitio in unum
Página 151 - alquanto tenendo dell'opinione degli epicurei, si diceva tra la gente volgare che le sue speculazioni erano solo in cercare, se trovar si potesse che Dio non fosse...
Página 81 - Generalis autem Regula est, qua Nominales passim utuntur: Entia non esse multiplicanda praeter necessitatem"1.
Página 80 - Ciò che si appella idea generale è realmente un' idea, o pure non è essa altra cosa che un vocabolo' Allora che pronunciate il nome proprio di un individuo che avete veduto, la percezione del suono si associa a quella di questo individuo, e la riproduce , e voi provate nel tempo medesimo due percezioni, una sensazione di suono, ed un fantasma, il quale è la riproduzione di un complesso di percezioni che la vi.sta vi aveva dato.

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