Imágenes de página
PDF
ePub

in un completo successo, almeno in un serio e duraturo sopravvento degli elementi comunisti, che potessero incanalare, per gradi e compromessi, il movimento social-nazionalista cinese verso una rivoluzione « proletaria». E così per logica conseguenza, Mosca, dopo brevi, effimeri successi della sua azione in Cina, doveva subire una rapida, decisiva disfatta.

La « risoluzione» pubblicata giorni or sono dal Comitato Esecutivo dell'Internazionale comunista a Mosca, su l'attuale momento politico-rivoluzionario cinese, potremmo definirla come il pubblico ufficiale riconoscimento del suo fallimento e come l'epilogo della ormai, sorpassata fase della rivoluzione in Cina. Il « Comintern » infatti, pone come premesse alle istruzioni al partito comunista cinese, fatti e situazioni, che giustificano a sufficienza la nostra affermazione. La « risoluzione » del « Comintern» parte dalle seguenti testuali considerazioni:

1)La febbrile rapidità con cui svolgonsi gli avvenimenti in Cina, che continuamente mutano la situazione politica e la proporzione delle forze sociali di classe;

2) Le eccezionali difficoltà che sopporta la rivoluzione cinese, in conseguenza dei tradimenti di generali e di eserciti mercenari, in conseguenza del consolidamento delle forze controrivoluzionarie, in conseguenza di una serie di parziali disfatte, che la rivoluzione cinese subì durante l'ultimo periodo.

3) La serie di gravissimi errori commessi negli ultimi tempi dalla direzione del partito comunista cinese.

Ma perchè, cosa è avvenuto dopo i fatti di Nankin, dopo i fatti antisovietici di Sciangai, di Pechino e di Tien Tsin, dopo il « tradimento » di Cian Kai Scek, da decidere il « Comintern » a emanare la suddetta funerea « risoluzione »? I comunisti non erano riusciti a stabilire un governo di sinistra a Uhan che doveva minacciare e distruggere quello di Nankin e poi anche quello di Mukden? Lo stesso « Comintern » nella sua « risoluzione » francamente confessa, che la situazione continua ininterrottamente a peggiorare per gli elementi di sinistra e che anche il Governo di Uhan « tradisce » la causa della rivoluzione. Generali e ufficiali passano apertamente al campo avversario della controrivoluzione e si dichiarano nemici del proletariato e dei contadini. Lo stesso Fin Yu Sian, il generalissimo delle forze rivoluzionarie di sinistra, è divenuto « traditore » e si blocca con l'altro, con il primo « traditore » Cian Kai Scek e chiede la capitolazione del Governo di Uhan. Il generale Tan Scen Ci, comandante delle forze armate di Uhan fucila e impicca contadini e comunisti o li espelle dall'esercito e anch'egli se la intende con Cian Kai Scek. I dirigenti di Uhan appoggiano i generali controrivoluzionari, li aiutano a disarmare gli operai, ad aggredire le organizzazioni proletarie, a frenare la rivoluzione agraria, a condurre la lotta contro i comunisti. I capi del Kuo

Min Tang si affrettano a preparare l'esclusione da esso dei comunisti. Cosicchè Uhan, la rocca forte della rivoluzione cinese, si è mutata anch'essa in un centro di controrivoluzione.

pur

Di fronte a questa nuovissima ultima situazione determinata da avvenimenti di tanta gravità, il « Comintern » confortandosi con l'idea della inevitabile necessità della selezione delle forze sociali e di classi e con la considerazione che tutto ciò è previsto dal « leninismo» ed è conseguenza dello stesso naturale sviluppo della rivoluzione proletaria, e pur nutrendo le migliori speranze per l'avvenire, ha ordinato:

1) l'esodo dimostrativo dei comunisti dal Governo di

Uhan; 2) la pubblicazione di una dichiarazione politica di principio contro il Governo di Uhan e la sua azione anti-proletaria e anti-contadina, richiedendo pene severe per i responsabili; — 3) la permanenza dei comunisti nel Kuo Min Tang, nonostante la campagna avversaria per la loro espulsione, suggerendo di allearsi con « gli elementi del basso »;

4) tutta una serie di altre misure dirette a fronteggiare la situazione e riconquistare le posizioni perdute.

Riusciranno Mosca e il comunismo cinese a riguadagnar terreno? Le considerazioni più sopra fatte ci portano ad esclu derlo. Questa prima fase della rivoluzione cinese è terminata secondo la logica degli elementi e di quelle circostanze che ne formavano la base e le premesse. La Cina sembra avviarsi verso un periodo di normalizzazione e un accordo sarebbe già in vista fra i capi del Sud e quelli del Nord. Mosca e il comunismo andrebbero incontro a nuove grandi difficoltà e il loro programma dovrebbe divenire sempre più irrealizzabile, almeno per un prossimo più o meno lungo periodo di anni. Ma il « Comintern», a giudicare dalla sua « risoluzione » non sembra disperare.

Roma, luglio 1927.

PIETRO SESSA.

GLI AVVENIMENTI DI CINA

Molto si è parlato e discusso in Europa sugli avvenimenti di Cina, ma quasi sempre -- anche dai « corrispondenti speciali» e dagli uomini politici responsabili

con scarsa e con-

fusa informazione. I diari per materia e la raccolta di documenti (gli uni e gli altri relativi agli avvenimenti sino al maggio scorso) che oggi pubblichiamo e che aggiorneremo in prossime pubblicazioni, costituiscono un vero e proprio Corpus cinese quale non è stato ancora offerto da nessun periodico di Europa e del mondo. Questo straordinario materiale, di informazione, così organicamente ordinato, Politica e i suoi lettori debbono alla iniziativa, all'intelligenza e alla diligenza di Giovanni Engely.

[blocks in formation]

23 Ottobre.

Wu-Pei-Fu viene eletto Comandante in Capo dell'eser cito dello Yangtze. Egli domanda il posponimento della Conferenza delle tariffe di Pekino.

14 Novembre.

Ciang-Tso-Lin ritira le sue truppe in Manciuria.

16 Novembre. Si ha notizia che 3000 « bianchi » russi mercenari del. l'esercito di Ciang-Tso-Lin sono stati massacrati.

[merged small][ocr errors]

Le truppe nazionali (Kuo-Min-Tang) sotto il comando

di Feng-Yu-Hsiang occupano Tientsin.

28 Dicembre.

Hsu-Scih-Ying viene nominato Primo Ministro. Il Ga binetto viene dichiarato un Corpo responsabile.

ANNO 1926: 4 Gennaio. Il Generale Feng-Yu-Hsiang annunzia la sua volontà di ritirarsi a vita privata e di recarsi all'estero.

10 Gennaio.

-

Sun Fo, figlio di Sun-Yat-Sen, ritorna a Canton. 9 Marzo. Feng-Yu-Hsiang, appoggiato dal Kuo-Min-Tang (Partito Nazionale del Popolo), resiste in Pekino contro Ciang-Tso-Lin, Capo della Manciuria, e contro Wu-Pei-Fu, Capo degli eserciti alleati cinesi. Quest'ultimo però, attacca i forti di Taku, in modo che Pekino e Tientsin vengono ad esser completamente isolate dalla parte di terra e di mare.

19 Marzo. Disordini a Pekino. Un certo numero di studenti cercano di entrare nei locali del Gabinetto: circa una trentina sono uccisi ed un centinaio feriti.

22 Marzo. Le truppe del Kuo-Min-Tang abbandonano Tientsin che viene occupata da Ciang-Tso-Lin.

[blocks in formation]

Ciang-Tso-Lin e Wu-Pei-Fu si avvicinano sempre più a

10 Aprile.

Il Capo del potere esecutivo Tuan-Ci-Jui viene deposto dai Capi del Kuo-Min-Tang che invitano Wu-Pei-Fu a prendere il controllo di Pekino.

14 Aprile.

mente tagliate.

Le comunicazioni tra Pekino ed il mare sono completa

15 Aprile. Un Comitato (cinese) per la Pubblica Sicurezza, assume il Governo di Pekino.

27 Aprile.

[ocr errors]

Wang-Huai-Cing (un protetto di Wu-Pei-Fu) viene nomi

nato Comandante di Pechino.

19 Maggio. Formazione del Gabinetto. W. W. Yen, Primo Ministro ; Dr. Alfred Sze, Ministro per gli Esteri; Dr. Wellington Koo, Ministro per le Finanze.

29 Maggio.

Il Maresciallo Sun-Ciang-Fang proclama Stato indipendente le cinque provincie (nelle quali è Sciangai) su cui comanda.

17 Giugno. A Tiensin ha luogo un accordo per il quale Wu-Pei-Fu e Cih-Li hanno facoltà di nominare i membri del Governo per un anno, restando al Maresciallo Ciang-Tso-Lin la facoltà di nominare i membri del Governo successivo.

[ocr errors]

22 Giugno. W. W. Yen, Primo Ministro, dà le sue dimissioni allo scopo che si possa raggiungere un accordo tra Ciang-Tso-Lin e Wu-Pei-Fu. 2 Luglio. Ciang-Tso-Lin e Wu-Pei-Fu si accordano per proseguire la guerra contro il Kuo-Min-Tang.

[ocr errors]

9 Luglio. Il Generale Ciang. Kai Scek, Comandante supremo delle truppe del Kuo-Min-Tang, dirige le truppe verso i confini dello Ho-nan e dello Kiang-si.

10 Luglio. I «< Generali Alleati » iniziano l'attacco a Ciangpin. Il Generale Cin-Yu-Pu, aiutato da truppe manciuriane e da quelle dello Sciantung, attacca quelle del Kuo-Min-Tang.

17 Luglio.

L'esercito del Kuo-Min-Tang riporta successi a Hunan. 25 Luglio. Da Canton giunge notizia che l'esercito del Kuo-Min-Tang si è impadronito di Yochow, nello Ho-nan settentrionale.

[merged small][ocr errors][ocr errors]

Sun-Ciuan-Fang (Governatore delle cinque provincie nelle quali vi è Sciangai) e Tan-Ci-Yao (Governatore Militare dello Yunnan) fanno causa comune con i « Generali Alleati ». (Wu-Pei-Fu e Ciang,Tso-Lin). 22 Agosto. Wu-Pei-Fu lascia Pechino per attaccare l'esercito cantonese ch'è vittorioso nello Ho-nan.

24 Agosto. Ciang-Tso-Lin dichiara di non marciare contro l'eser cito del Kuo-Min-Tang se prima non ha ricevuto una risposta da Sir Francis Aglen (Ispettore Generale delle dogane marittime) ai suoi telegrammi nei quali si domandava un prestito « indispensabile per poter continuare le operazioni militari ».

27 Agosto.

ridionale.

L'esercito cantonese occupa Tungceng nello Hu-peh me

I banchieri dello Wuciang fanno a Wu-Pei-Fu un prestito di tre milioni e mezzo di dollari.

2 Settembre. L'esercito cantonese occupa Wuciang sul fiume Yang-tze. Wu-Pei-Fu viene ferito.

[blocks in formation]

Le forze cantonesi sono in completo possesso di Hankow e di Han Kau Wuciang; esse hanno occupato anche Hanyang che ha il più grande arsenale che vi sia in Cina. Le forze cantonesi invadono altresì

Kiangsi da cui Sun-Ciaun-Fang ha ritirato le sue truppe. Wu-Pei-Fu si ritira nello Honan.

29 Settembre. Banchieri ed uomini d'affari cinesi protestano presso il Governo di Pechino allo scopo che questi non depositi ulteriormente i redditi dello Stato in banche straniere.

1 Ottobre. Il sig. Wellington Koo lascia il portafoglio delle Finanze per quello degli Esteri.

4 Ottobre. Battaglia nel distretto di Kiukiang tra le forze cantonesi e quelle di Sun-Ciaun-Fang.

6 Ottobre.

I cantonesi hanno tagliato la ferrovia Kiukiang-Nanciang, isolando così le forze di Sun-Ciaun-Fang.

8 Ottobre.

Wuciang e la sua guarnigione passano ai cantonesi.

10 Ottobre. Il Kuo-Min-Tang affida a Yang-Sen (il quale a Wanhsien s'impadroni delle navi britanniche) il comando del 20° Corpo d'Armata Nazionale.

[merged small][ocr errors]

Le truppe di Sun-Ciaun-Fang si sono impadronite di

24 Ottobre. Viene fatta saltare la ferrovia tra Sciangai e Nanking. Proclamazione della legge marziale a Sciangai.

26 Ottobre.

[ocr errors]

Fenh-Yu-Hsiang sarebbe giunto a Paotiw (Inner Mongo

lía) dove avrebbe ripreso il comando del suo antico esercito.

5 Novembre. Kiukiang, il quartier generale di Sun-Ciuan-Fang, viene occupata dalle forze cantonesi.

11 Novembre.

Ciang-Tso-Lin arriva a Tientsin.

16 Novembre. Le forze cantonesi muovono in direzione d'oriente da Kiangsi (abbandonata da Sun-Ciaun-Fang) verso Cekiang, e in direzione nord verso Fukien.

21 Novembre. In una Conferenza tenutasi a Tientsin si stabilisce che il Governatore dello Shantung (Ciang-Ciung-Ciang) marci contro le forze cantonesi sullo Yang-tze, ed uno dei generali di Ciang-Tso-Lin (Ciu-Yu-Pu) s'incarichi delle operazioni al nord dello Yang-tze. Per altro, Sun-Ciaun-Fang e Wu-Pei-Fu si rifiutano di permettere alle truppe manciu. riane di agire nelle loro zone.

29 Novembre. Dimissioni del Governo di Pechino, in seguito a mancanza di fondi.

3 Dicembre.

Il Generale Yang-Sen (quello che il 3 settembre s'im, padroni di due vapori britannici a Wanhsien) și unisce al Kuo-Min-Tang, il cui esercito occupa Foociau (in inglese: Foochow).

8 Dicembre. Un corpo di spedizione manciuriano inizia l'attacco contro Feng-Yu-Hsiang.

15 Dicembre. - I cantonesi entrano a Hangciau del Cekiang.

16 Dicembre.

Ichange Shasi (sullo Yangtze ad occidente di Hankau)

sono occupate dai cantonesi.

[blocks in formation]

Ciang-Tso-Lin arriva a Pechino per riorganizzare il

ANNO 1927: 13 Gennaio. Il Generale Ciang Kai Scek arriva ad Hankau.

[ocr errors]

17 Gennaio. Grande rovescio delle truppe del Kuo-Min-Tang a Ningpo. Giunge notizia che l'intero Cekiang sia sotto il controllo di SunCiaun-Fang.

7 Febbraio. Disfatta delle truppe cantonesi a Cuciau a 200 miglia a sud di Sciangai.

« AnteriorContinuar »