La divina commedia di Dante Alighieri: gia ridotta a miglior lezione dagli accademici della crusca ed ora accuratamente emendata, ed accresciuta di varie lezioni tratte da un antichissimo codice, Volumen 3

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Presso Tommaso Masi, 1807
 

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Página 8 - ... suoi costumi e studj . DANTE innanzi la cacciata sua di Firenze, contuttoché di grandissima ricchezza non fusse, nientedimeno non fu povero, ma ebbe patrimonio mediocre e sufficiente al vivere onoratamente. Ebbe un fratello chiamato Francesco Alighieri; ebbe moglie, come di sopra dicemmo, e più figliuoli, de' quali resta ancor oggi successione e stirpe, come di sotto faremo menzione.
Página 1 - Fiorentini addivenne il contrario; che, per esser fuggiti i loro cavalieri alla schiera pedestre, si ferono tutti un corpo, e agevolmente vinsero prima i cavalieri e poi i pedoni. Questa battaglia racconta Dante in una sua epistola, e dice esservi stato a combattere, e disegna la forma della battaglia.* E, per notizia della cosa...
Página 10 - ... ingegnerò di darle ad intendere , perché , al parer mio, questi nostri moderni poeti non l'hanno bene intesa; né è maraviglia, essendo ignari della lingua greca. Dico adunque, che questo nome Poeta è nome greco , e tanto viene a dire , quanto facitore. Per aver detto insino a qui, conosco che non sarebbe inteso il dir mio; sicché più oltre bisogna aprire l'intelletto. Dico adunque, che de...
Página 12 - E veramente egli è mirabil cosa la grandezza e la dolcezza del dire suo prudente sentenzioso e grave, con varietà e copia mirabile, con scienza di filosofia, con notizia di storie antiche, con tanta cognizione delle cose moderne, che pare ad ogni atto esser stato presente.
Página 11 - DANTE conosceva sé medesimo molto più atto a questo stile vulgare in rima, che a quello latino o litterato. E certo molte cose sono dette da lui leggiadramente in questa rima vulgare , che né arebhe saputo , né arebbe potuto dire in lingua latina e in versi eroici.
Página 6 - Carlo grande sdegno di questa richiesta e promessa da loro fatta. DANTE in questo tempo non era in Firenze , ma era a Roma , mandato poco avanti ambasciadore al Papa, per offerire la concordia e la pace de...
Página 8 - Dilettossi di musica e di suoni, e di sua mano egregiamente disegnava. Fu ancora scrittore perfetto, ed era la lettera sua magra e lunga e molto corretta, secondo io ho veduto in alcune pistole di sua propria mano scritte.
Página 11 - La cagione di questo è, che il secolo suo era dato a dire in rima; e di gentilezza di dire in prosa o in versi latini niente intesero gli uomini di quel secolo, ma furono rozzi e grossi, e senza perizia di lettere; dotti nientedimeno in queste discipline al modo fratesco e scolastico. Cominciossi a dire in rima, secondo scrive Dante, innanzi a lui circa anni centocinquanta; ei primi furono in Italia Guido Guinizzelli, bolognese, e...
Página 11 - Poeta fu nella rima vulgare, nella quale è eccellentissimo sopra ogni altro ; ma in versi Latini , e in prosa , non aggiunse a quelli appena , che mezzanamente hanno scritto . La cagione di questo è , che il secolo suo era dato a dire in rima ; e di gentilezza di dire in prosa, o in versi Latini niente intesero gli uomini di quel...

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