El DISCEPOLO a la Vergine Maria dice: Sarà fatto, Maria, ciò che tu vuoi. El Discepolo caminando, dua assassini l'assaltano, e uno detto el TINCA, dice: Sta' forte, compagnon, da' qua il mantello : Vego sei lasso, stracco e faticato. El DISCEPOLO al malandrino dice: Caro diletto e dolce mio fratello, Stu fai quest' arte, tu sarai impiccato. El Mosca, secondo assassino gli dice: Spogliati presto infin al giuberello, Io giuro a' santi Dei che se tu nicchi Spogliato che l'hanno, el TINCA dice: Vanne, tristo ribaldo, al tuo cammino: Io ti vo' rivestir di bastonate. 1 Dannogli de le bastonate, e lui fugge; et il Mosca al suo compagno dice: Egli è più scusso e netto che un bacino, Fornito a panni, e in punto per la state. El TINCA risponde: Guarda se gli è in quel barlotto, vino : 2 Poi dividiam queste cose rubate : El TINCA risponde: Cotesta gola tua mi par un cesso, Risponde el TINCA: Io pur m'azzuffo volentier con esso. El TINCA dice: Anch' io ne voglio, stolto babbuasso. 1 Frase da registrarsi nei vocabolarj. 3 2 Netto come un bacino, o un bacin da barbiere ha es. del Casa e del Lasca. Le parole del secondo verso: fornito a panni ec. sono ironiche, come ognuno facilmente comprenderà. Calcagno in lingua furbesca vale appunto monello, ond'è come se dicesse, con modo comune al discorso familiare: monello d'un monello. E pure in lingua furbesca, gesso vuol dir vino. Mettono man a l'arme, et amazonsi; et il DISCEPOLO vedendogli morti, torna indrieto, e dice: Quanta è grande, Giesù, la tua giustizia: Chi semina bontà, ricôe bontà: La penitenzia andò drieto al peccato: Vestitosi, cammina; e giunto, dice a Ignazio: Giunsi in Ierusalem; trovai Maria, Sono stato spogliato pel cammino, Sant' IGNAZIO risponde al discepolo: Senz'altro replicar pòsati alquanto. E volgesi a un altro discepolo e dice: Tu leggi tanto quanto Maria dice. El SECONDO DISCEPOLO leggendo dice: L' ancilla umil del Santo d'ogni Santo: 1 Le stampe hanno: L'umile ancella, ec. 1 Sia teco, e sempre ti facci felice In questo giugne in Antiochia dove è Santo Ignazio, un Buone novelle a tutti quanti reco: El PRETORE udito el corriere, dice al suo scalco e cavaliere cosi: A carne, strame e vino e pan provedi. Lo SCALCO risponde al pretore: Fia fatto, sta' sicur, senza paura, El PRETORE a' sua servi e baron dice: Andiảngli incontro noi fuor de le mura, Vanno incontro a Traiano, e giunti, il PRETORE in ginocchioni dice a Traiano: Giove e Saturno con Bellona e Marte TRAIANO risponde al pretore: Ho soggiogato il mondo in ogni parte, El PRETOR a Traiano risponde: In te è forza, ingegno, astuzia et arte : E sei signor de le mondan province. Giunti al luogo del Pretore, Traiano smonta del carro e monta in sedia; e in questo Santo IGNAZIO dice alli suoi discepoli. Io sento che gli è giunto oggi Traiano, E va spegnendo questa nostra fede. Il vo' trovar, e dir ch'io son cristiano, El PRIMO discepolo risponde: Pensa ben, padre, innanzi che v' andiáno: Santo IGNAZIO al discepolo risponde: Vamen' egli altro che tormento e morte? Ora vanno a Traiano, e Santo IGNAZIO dice: Colui che sempre fu e sempre fia Egli è virtute de l' altrui virtute, E fa cose veder non mai vedute, Io ho sentito, et ogni giorno sento, Lo imperio e 'l corpo e l' alma perderai. Tolto ti fia quel ben che Dio t' ha dato, TRAIANO con ira risponde a Santo Ignazio: E voltasi al Cavalier e dice: Fa', cavalier, che costui sia legato, E poi lassatel castigar a mene. Ora mettono in prigion Santo Ignazio, e TRAIANO dice: E quivi vo' lo esercito fermare; E poi mi poserò per qualche giorno : El PRETOR risponde a Traiano: So che gli arȧ tanta gente d'intorno TRAIANO al pretor dice: Vo' che sia pasto di selvaggie fiere, E dargli morte, sol per mio piacere. TRAIANO ammonisce il pretore e dice: 2 Tien la terra abondante e con dovizia, Invitto capitan, fa' metter bando 1 Rastiare o Raschiare per Scappar via, Svignarsela è registrato cou es. del Firenzuola. Ved. anche vol. I, 18. 2 Esser d'un pezzo, come ha anche l' Ambra, o tutto d' un pezzo, come più comunemente si dice, vale essere intero, schietto, leale. |