tonsi, e uno ANGELO con una falcola accesa giugne in Quello eterno splendor che'l ben produce, Mi manda a te, con la sua chiara luce Però che dal Demon sarai tentata. L'angelo si parte e apresi la prigione, e santa MARGHERITA escie fuora, e vede venire uno dracone inverso sè, e dice: Io vedo qua venire un gran dracone Nel corpo sento gran tentazione E non vorrei in voluntà cascare; Questo è il demonio che si contrappone El dracone s'appressa, e santa MARGHERITA cava fuora una croce, e dice: Per la virtù di questa santa croce Parti di qua, bestia cruda e feroce. El dracone si parte, e santa MARGHERITA seguita dicendo: Laudato sia lo sposo mio diletto Che m' ha per sua bontà lo aiuto pôrto; Del che ne sarò sempre al mio Dio grata. e santa MARGHERITA dice: Ecco venir il nuovo Satanasso, Qual porta contra me veleno e tosco. Quando el diavol giugne, santa MARGHERITA lo piglia pel collo e gittalo in terra: pongli il piè sopra del collo e dice: Sopra del collo tuo estendo il passo Calcando te, demon, qual ben conosco. El DEMONIO risponde: Omè omè, io sono afflitto e lasso! Risponde santa MARGHERITA : Confessa prima che a far qua venisti, El DEMONIO risponde: Io sono il capo de' ribaldi e tristi, Ch' io mi posso chiamar peggio che stiavo. Risponde Santa MARGHERITA : Dé, lassami ora andar. Levati suso, Non mi tornar più innanzi, iniquo e pravo. Di che ne reston nostre mente esperte. El demonio si parte, e santa Margherita ritorna in prigione, e il PREFETTO dice al cavaliere: Va', cavalier, di nuovo alla prigione, Risponde il CAVALIERE: Degno prefetto eccelso e onorando, El CAVALIERE va alla prigione, e dice a santa Margherita : Sta su, vien meco, dinanzi al rettore A presentarti al suo gran tribunale; Libera tu sarai da ogni male. Quanto che no, con tutto il suo furore Risponde Santa MARGHERITA : La morte aspetto con gran desiderio, Giunti dinanzi al Prefetto, dice il PREFETTO a Santa Mar gherita: Grande è la pazïenzia delli Dei Verso di te nel mal tanto ostinata: Risponde Santa MARGHERITA : Farai quel che tu vuoi de' fatti miei: El PREFETTO irato dice: O femmina malvagia, qual tien gioco Io non gli voglio usar misericordia. E' ministri gli scoprirono il petto, e pongongli le falcole ace LEI dice: cese, Non son degne queste passione El PREFETTO dice: Acciò che l'abbi maggior passïone E'ministri la pongono legata nel vaso, e viene un tremuoto e LEI si scioglie e escie fuora e dice: Signor, tu m' hai disciolta e' mia legami; Però ti rendo grazie, onore e laude. Conosco veramente che tu mi ami, E 'l mio cor per dolceza è lieto e gaude. Dice il PREFETTO: Menala, cavalier, fuor della strada El CAVALIER risponde: Tutto farò secondo el tuo precetto, El CAVALIER dice a' soldati: Venite insieme tutti meco, armati Che da nessun cristian la vi sia tolta. Giunti che sono al luogo della giustizia, Santa MARGHERITA dice: Risponde il CAVALIERE: Io son contento, or su, spacciati presto. Dolce sposo Iesù, grazie ti rendo El boia taglia la testa a Santa Margherita, e l'ANGELO licen zia il popolo: Morte qual per natura è formidabile, Di nostra vita l' ultimo terribile, |