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delle Gorgoni,laquali fu uiolata da Nettuno nel tempio di Pallade; il perche irata Pallade, cangiò i capelli di lei in ferpenti ; & fece ancora, che tutti coloro, che la guardauano, fi cangiaffero in pietre; il che auuenne per la fua fomma bellezza. Dapoi, Perfeo figliuolo di Gioue, & di Danae, bauuti i talari da Mercurio, cioè l'ali, & il falzone; hauuto ancora da Pallade lo fcudo, ta= gliò il collo à Medusa mentre ella dormiua:& moftrato quel capo à gl'inimici ; effi in faffi mutò. Finalmente Pallade, pofe quefto capo ad Egide,cioè al fuo fcudo.

Megera è una delle tre furie infernali. Claudia.
Subito forge dalla mesta sede

La maluagia Megera &c.

Megara, figliuola di Creonte, & mogliera d'Hercole, laquale egli diuenuto furioso uccise. Megaride, parte d'Attica, nella quale è la città Me gara. Anco Megaride, ò Megari, come uogliam dire, è una città di Sicilia; & ha l' a breue. Mela, fiume in Afia. Et un'altro in Tracia. Vn'altro ancora in Boetia, ch'efce dal Parnaffo, & confacrato à Pallade; perche è cinto d'oliuari. Melanepo, figliuolo d'Amitaone Argiuo, indouino, medico.

Meleagro, per a lungo figliuolo d'Eneo Re d'Etolia. Ma guastando un gră Cinghiale l'Etolia,Mele agro inuitò i piu nobili ad ucciderlo, tra i quali

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fu Atalanta uergine; laquale inanzi adogni altro feri il cinghiale. Meleagro prefo dallo amor di coftei, bauendo egli uccifo il cinghiale; le diede il capo di effo cinghiale. Ilche hauedo à sdegno gli zij di Meleagro, uoleuano torre alla uergine cotal capo; ma Meleagro gli uccifce. Albora Altea forella de gliuccifis & madre di Meleagro, per uendicar la morte de' fratelli, mettendo fopra il fuoco il tizzone fatale; Meleagro parimente abbruggiò. Percioche fendo di poco nato Meleagro Altea fua madre uide porre alle Parche il tizzo ne fopra il fuoco; et dire. O putto tu uiuerai tan= tos quanto questo tizzone. Altea adunque partendofi le Parche; fubito cauò dal fuoco lo ftizzo,& diligentemente lo cuftodi. Ma poi pietofa uerfo i fratelli e impia uerfo il figliuolo; dinouo ripofe fopra il fuoco quello ftizzo. Ilquale abbruggiatofi; abbruggiofi fimilmente Meleagro. Ouidio ne tratta nell'ottauo delle Trasforma tioni. Melicerta,ouero Melicerte,un certo Iddio Marino

altro nome detto Palemone.Vedi di sopra ad Ino. Melefigene è il proprio nome di Homero poeta, prefo dal fiume Melete, preffo ilquale nacque. Percioche fu poi cognominato Homero dalla fua ceci tà; come inanzi habbiamo scritto.

Meliffo, antico Rede Candiotti; le cui figliuole pa® fcettero Gioue fanciullo. Fu un'altro di quel noz

me filofofo Samio, auditor di Parmenide. Melite, ifola fra l'Africa, & la Sicilia abondante di mele. Hoggi fi chiama Malta.

Melpomena con la penultima corta, è una delle Mufe, detta dal uerbo greco Melpome, che fignifica, io canto; ouero dalla melodia.

Menfi, nobile & reale città in Egitto, pofta à canto il Nilo. Indi Menfitico, & Menfitide aggettiui. Mennone figliuolo di Titone, & dell'Aurora,ilqua le uenuto d'Oriente in aiuto à i Troiani,& ualorofamente combattendo; fu ucciso da Achille: al cui fepolcro, che è presso Ilie, ogni anno uolano uccelli d'Etiopia : i quali chiamano Mennonij • Menalippo Tebano, ilquale uccife Tideo, da lui fu uccifo & Lacerato. Vedi Tideo.

Mendes, città in Egitto. Onde Mendefio, è una boc ca del Nilo un castello.

Menalippe, regina delle Amazone prefa da Hercole.

Menalo difopra Menalo.

Menapij, popolo presso il fiume Reno. Già fra i Gal · li Belgici, bora fra i Germani computato : & uolgarmente fi chiamano Iuliacenfi. Hoggida

Gheler.

Menelao figliuolo d'Atreo, fratello d'Agamennone Re difparta città; & marito d'Helena ; laquale gli rapi Paride.

Menedemo Eretriefe fofifta, auditor di Platone à i

tempi di Socrate alla

Meneciade, Patroclo figliuolo di Menetio, amico di Achille.

Meneceo per tre fillabe, fu un gentilbuomo Tebano figliuolo di Creonte, ilquale fu poi Re. Dando la batteria gagliardamente gli Argiui à Tebe; Tir refia indovino diffe, che la città sarebbe presa, se alcuno della progenie di colorosi quali erano nati de i denti del ferpente ucciso per Cadmo, non fi daua alla morte. Pertanto Meneceo ftando in piedi fopra la muraglia, con la fua fpada fi paf sò da un canto all'altro, & fi lasciò cadere fra gl'inimici. Et fubito uedutolo, gl'inimici partirono. Cofinarra Statio nel decimo libro della fua Tebaide.

Meandro greco, poeta Comico.ra

Mentore facitore di tazze à torno, & ad intaglio egregio.

Meonid, & Meonide 3 cez cane inanzi à Meônia . Mercurio figliuolo di Gioue, & di Maia figliuola d'Atlante, coftui fi chiama il Dio della eloquenza,& l'interprete,& il noncio delli Dei. Cicerone racconta cinque Mercuri: ma poco importa Meroe, ifola del Nilo preffo gli Etiopi: nella quale foleua fignoreggiare una femina. Iui anco fono fe mine mammofe, cioè con le mamme, che noi disiamo tette grandi. Giuuenale.

Chine l'alpi riguarda il gonfio collo,

O ch'in

O ch'in Meroe la tetta afsai maggiore
D'un ben grafso fanciullo &c.

Mefana, città di Sicilia propinqua à Peloro, Colo-
nia dei Cittadini Romani, i cui habitatori sono '
chiamati Mamertini, perche uennero da i Ma-
mertini popolo di Terra di Lauoro. Anticamen
te fi chiamaua Zancle: boggi Meßina.
Meffenia è una region della Morea, che ha deciotto
monti. Nella qual regione è la Città Messene.
Mefopotamia, regione Orientale, pofta frail Tigre,

l'Eufrate fumi, donde ha il nome: Perche Mefos grecamente, fignifica medio latinamente; in volgare, mezo; Potamos veramente fi chia ma fiume. Però questa regione dall'Oriente il Ti gre, da Occidente l'Eufrate, da mezo dì Babilonia, da Aquilone, il Caucafo. Chiamafi per lo piu questo paese Seleucia. Hoggi il paese di Diar beche. Metauro fiume del Ducato di Spoleto, che scorre preffo alla Città di Fano; preffo ilquale M.Liuio, Claudio Nerone ruppero Hafdrubale fratello d'Annibale. Hoggi Metro

Metaponto, città d'Italia, nel feno Tarentino. Metinna, città nell'isola di Lesbo, doue nasce buon vino.

Metio fuffetio, capitano Albano, al tempo di Tallo Re de' Romani; dal qual Re chiamato alla guer Ta Metio contra i Fidennati, ciuenne, ma non la

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