co il primo, che difputaffe nella Grecia della nas tura delle cofe.

Thalia, per i lungo,fi chiama una delle Muse; An

co una delle Gratie, dal greco uerbo tallo, che fignifica uerdeggio.

Tamira Tracio fuonatore di Cetera, ilquale infuper bendo per l'arte fua sfidò le Muse à paragone, da cui fu priuato de gli occhi, & dell'arte. Ouid. Che gioua la dipinta tauoletta

Al mifero Tamira .

Tanagro fiume del Principato.

Tanai fiume fettentrionale nella Scithia, ilquale fe para l'Afia dalla Europa; & mette capo nella Meotide palude.

Tana, gran città in Egitto nella bocca del Nilo, laquale da lei Tanitico s'appella.

Tantalo figliuolo di Gioue di Plote ninfa, Re di Frigia, ilquale à i Dei in albergo riceuuti mise dinan zi Pelope fuo figliuolo per uiuanda. Vedi sopra à Pelope. Lofteffo Tantalo parimente, i fecreti dei Dei à gli huomini palesò, il perche nello infer no cofi effere tormentato fi dice, che presso ad uno ameno fiume standofi, & un'arbore di dolci pomi carico auanti ueggendofi; sempre nondimeno bab bia fame & fete. Percioche quante uolte à bere fi piega,ò à prender pomi ftende la mano; & il fiu me, l'arbore da lui in guifa s'allontanano ; che non gli può toccare. Ouidio. Acque

·Acque, cerca ne l'acque ; & prender cerca
Fugaci pomi Tantalo; tal péna

Gli diè la lingua garrula &c.

Tantalide cioè Niobe figliuola di Tantalo. Vedi fopra à Niobe.

Taprobana, ifola lontanissima di la dall'India fra". L'orto, & l'occafo del Sole. Alla quale i nauigan ti, perche non ueggono Settentrione, portano fe co uccelli, dequali spesso mandano fuori alcuno, per feguire il uolo loro Ma e d'oro, d'argento,& digemme douitiofiffima.

Tapfo, diece ftadij lontana da Sicilia.

Taracone per a corto, città della Spagna di là dalli Scipioni fondata. Dallaquale la prouincia è chiamata Taraconese, che uolgarmente fi chiama Catalogna. Alcuni altri dicono, che boggi è chiamata Cefarea Augufta; & dal uolgo Tarragoffa. Ang

Tarracina, caftello de' Volfci in Terra di Lauoro, che prima fi chiamaud Anxur Hoggi Terra

cina.

Tarento, nobile città della Calabria, nei confini

della Italia, fabricata à canto il mare. Indi Tarentino. Hoggi questa città è detta Taranto. Tarpeia, giouane Romana figliuola di Tarpeo guar diano del Capitolio al tempo di Romulo; la quale à Tatio Re de' Sabini, & alhora inimico de i Ro mani, diede per tradimento il Capitolio, con pat+

tos

to, che ciò che i Sabini portavano nella man finis frasle deffero; credendofi hauere cioè le maniglier d'oro. Ma effi i fuoi fcudi contra lei lanciando,l'uc cifero. Quinci il Capitolio uien detto monte Tar peio: ouero Tarpeia rupe, rocca.

Tarquinio Prifco, fu'il quinto Re dei Romani. Tarquinio fuperbo, fettimo & ultimo Ré, da i Romani fcacciato per la fua fuperbia ; & per la mal nagità & luffuria d'Arunte fuo figliuolo; ilquale hauea à Lucretia nobile matrona tolto l'honore. Tarquinio, antico caftello di terra di Lavoro. Tarfo, città famofa della Caramania,la quale Cidno ameno fiume trascorre; fu fondata da Perfeo fi= gliuolo di Gioue,et di Danae.In effa nacques.Pao lo Apostolo.

Tarfi, region d'India,quantunque ancora per Carta gine fi ponga nelle facre lettere. Anco per Hiacin to pietra; & fi legge anco effere pofta pel mare,

come dice Girolamo.

Tartaro è un profondiffimo & peffimo luoco dello in ferno, nel quale gli empi fono tormentati con inenarrabili tormenti: Et è così detto dal greco perbo Taratto; che uuol dir turbo: ouero da Tartarifim, che uuol dire tremare, & hauer freddo & horrore,

Tartari, popolo Scithico, già Nomadi detti. Tarteffo, caftello nel fin della Spagna,preffa le colon ne d'Hercolesper altro nome Carteia, Gabdig.

Indi

Indi Tarteffio aggettiuo, cioè occidentale. Taruifio, città di Venetia nella Marca Triuigiana: Hoggi detta Treuifo, & Treuigi

Taurino città all'Alpi, capo della region di Piemon te, Hoggi Turino.

Tauro, grande & altomonte della Cilicia ; ma Pliz nio dice, che è un monte grandissimo dall'India di Stefo per l'Afia fino alla Meotide palude di Scithia; parte di cui è Caucaso monte;ma ancora ba altri molti nomi in diuerfi luochi. Tauro ancora è una ftella,& un fegno nel Zodiaco.

Taurica è una regione della Tracia,ouero della Scithia, doue i foraftieri erano immolati à Diana. Hoggi fi chiama la Tartaria.

Taurominio, monte di Sicilia, preffo à Trapani pro montorio;& in quello è pofta una città.Indi Tau

romitano.

Thaumantia, ouero Thaumantide; fi chiama Tride figliuola di Thaumante, & d'Eletra figliuola del l'Oceano, noncia de i Dei nelle cofe cattiue ; & ́ Mercurio nelle buone. Virg. nel nono.

A cui Thamantia con rofata bocca
Così parlò &c.

Da thauma, che grecamente è miracolo. Theano, caftello di terra di Lauoro,& ha lungo l'a. Tearo,limpido fiume in Tracia.

Thebaide, una regione dello Egitto fuperiore,uicina all'Etiopia.Anco Thebaide fi chiama la donna

Thebana

Thebana. Anco un libro di Papinio Statio poeta della guerra Thebana. Anco una Tragedia di Seneca della medefima &c.

Thebe gran città d'Egitto,da Ofiride Re fondata,& tutta penfile; cioè che ha fotto di fe firade fotteranee.Fu di cento & quaranta ftady in larghezza; & hebbe cento porte fecondo Homero; il che diffe & Giuuenale.

Et Thebe antica c'hebbe cento porte

Giace diftrutta &c.

Si chiama per altro nome Diofpoli, teftimone

Plinio.

Thebe, città di Boetia in Grecia, fabricata da Cada mo figliuolo d'Agenore Re; doue Bacco, & Her cole nacquero.Fu & un'altra Thebe in Cilicia pa tria d'Andromache mogliera d'Hettore. Tegea per e corto, caftello d'Arcadia. Indi Tegeo, Tegea: in latino perdittongo,& di quattro file labe.

Telamone figliuolo d'Eaco, fratello di Peleo,& padre d'Aiace, Re dell'ifola di Salamina.

Telemaco per a corto, figliuolo d'Vliffe, & di Pes nelope, il quale fucceffe al padre nel regno. Telegono figliuolo d'Vliffe & di Circe, il quale hauendo feguitato il padre in Itaca, à cafo l'uccife non lo conofcendo. Dapoi fuggendo in Italia,s'edi ficò la città Tufculo.

Teleboi, popolo d'Etolia.

Tele