*Hauendo i due fratelli,ch'Aloeo

L'afpro produße incatenato Marte &c. Alfeo,fiume d'Acaia presso la città di Pifa, come af ferma Plinio

Alpi fono eccelfi monti, che feparano l'Italia dalla
Gallia,& dalla Germania. Lucano.

Siua fpargendo per le gelid Alpi
La Gallica rabbia. c.

Diqui fi dice Alpino.

Altea figliuola di Teftio,& mogliera d'Eneo Rè d'E- · tolia, madre di Meleagro, la quale abbruggià il figliuolo col tizzon fatale,come si dirà,quando fitratterà di Meleagro.

Amaraco, fanciullo regio,il quale portando preciofi unguenti, cadette; & morto, fi dice essere ftato cangiato in una berba odorifera,che fi chiama an cora Magiorana. Virgilio.

c.

Doue il molle Amaraco. Amano è mote,che fepara la Soria dalla Caramania Amaltea, fu nutrice di Gioue infante; percioche Me liffo Re di Creta hebbe due figliuole, cioè Amaltea, Meliffa; lequali nutrirono Gione di latte di capra, di mele. Altri dicono quella capraef fere ftata chiamata Amaltea.

Amatonte è una Ifola nel mar Egeo facrata à Venere; Virg. Egli è à me Amato, Pa fo alta, e Citera Egli è ancora un caftello dell' Isola di Cipri. Amasena

Amaseno è fiume de' Volfci in Latio. E`anco un fiu»

Ouidio.

Parimente Amafeno,che riuolge.
L'arene di Sicilia intorno &c.

me di Sicilia.

Amafide Rè d'Egitto.

Lucano.

A me de le Piramidi, riuolti

I tumuli fozzopra non Amafi &c. Amazone erano femine della Scitia guerreggeuoli, &che habitauano fenza huomini quei paefi; Del le quali fcriue allungo Giuftino nel libro fecondo. Nel numero fingolare fi dice Amazon, che s'interpreta senza mammella; per che abbruggiana no alle putte le mammelle deftre; accioche non fof fero loro d'impedimento al trar d'arco. Ambracia fu una città dell'Albania; detta poi da Augusto come egli hebbe uinto Antonio, Nicopoli.

Amerio caftello del Ducato di Spoleto; & di lì Amerino.

Amiclea, città di Laconia patria d'Helena. Ne fu un'altra in campagna, la quale fu distrutta da i ferpenti, come fcriue Plinio.

Ammone fi dice Gioue in fpecie di montone, fi come era adorato nella Libia. Percioche Bacco con lo effercito nella Libia pieno di fete, scorto da un montone,ritrouò una fontana. Credendofi adunque quello effer stato Gioue; ini edificò un temp pio; nel quale pofe il fimulacro d'un montone. Et

fichia

fi chiama Ammone, cioè arenario, perche il tem pio è pofto in loco arenofo.

Anfiareo figliuolo d'Oicleo Argiuo, indouino, & au gure,ilquale Adrafto Re fendo per combattere contrai Tebani, uolfe menar feco; ma egli fapen do che non era per ritornare di lì,fi nafcofe. final mente fcoperto da Erifile fua mogliera, & conftretto ad andarui; il primo giorno, ch'egli uenne dTebe; s'aperfe la terra, & lo ingiotti; come di

ce Statio nella Tebaide.

Anfione figliuolo di Gioue, & dAntiope Rè di Thebe, inuentor della Mufica ; onde fi dice, ch'egli col canto tirò i faẞi à fe, & ne fece la muraglia d Thebe. Horatio.

Et Anfione che fu già conditore

De la città Thebana, hauere i fassi
Con la fua Cetra,e lusingheuol uoce
Moffi, è detto &c.

Anfija fiume in Phocide.

Anfitrione prencipe Thebano, marito d'Alcmena, madre d'Hercole, il quale da lui è detto Anfitrionide.

Anfitrite figliuola di Nereo, e mogliera di Nettuno,& fi pone pel mare. Ouid.

Ne Anfitrite hauea ftefe anco le braccia
Per lo margine lungo della terra.

Anfrifo fiume di Teffaglia; preffo il quale Apolline pascette gliarmenti del Re Ammeto. Luca. B 4 Anfrifo

Anfrifo che con onda pura e netta
Di Febo mercenario irriga i pafchi.
Anfifibena, ferpente che ha due capi; l'uno de'quals

ba nella coda.

Lucano.

Anfifibena graue alzando il capo
Da due lati.

Ana è un fiume della Spagna, che diuide la Betica
dalla Lufitania. Nafce nella campagna Ammini ya
tana, che è della Spagna Citeriore; & hora fpar-
gendofi in ftagni,hora riforbendofi in alcune ftret
tezze;& del tutto nascondendofi in alcuni luo-
chi Jotterranei;& godendo di nafcere fpeffo. S'in
fonde nell'Oceano Atlantico.

Anacreonte Poeta lirico, fu di Teo città de gli Ioni, onde fi dice Teio, coftui già pieno d'anni foffocato da un grano d'uua passa, se ne morì.

Anacarfe Scita fu un dotto filofofo, & fratello di Cannide Rè de gli Sciti; dal quale in caccia fu uc cifo con una faetta,percioche egli fi sforzana da-b re alli Sciti le leggi de i Greci.

Anagro è fiume di Teffaglia.

Anagnia,città degli Hernici in Latio. Virg.
Cui la douitiofa Anagnia pafce.

Anape fiume di Sicilia. Ouid.

Paßa & Ciane,e'l bel fonte d'Anape. Anaffagora filofofo Clazomenio, il quale per amor della filofofia lafciò la patria,& fprezzò le ric chezze percioche egli diceua cheil Cielo era la

patria fua, atau

Anaffarco Adderite filofofo famigliare d'Alessan dro Magno; fu finalmente ucciso da Nicreonte gouernatore dei Cipriotti.

Anaffimandro Milefio filofofo, fu auditor di Talete, fucceffore il quale primieramente infegnò al trui i fegni celefti.

Anaßimene fu auditore & fuccessore d'Anaßimandro,& maeftro d'Anaffagora.

Anauro è fiume piaceuole in Teffaglia, quafi fenza

aura.

Ancile fu un breue fcudo && rotondo, caduto dal cie lo come dicono, regnando Numa; ilquale ne fece fare undici altri fimili; & li fece portare ballan do faltando per la città da i facerdoti Salÿj.. Anchife nobile Troiano, figliuolo di Capo, figliuolo d'Affaraco,fratello d'Ilo Re Troiano,il quale An chife di Venere generò Enea.^

Ancon,ouero Ancona città nella Marca presso il ma re Adriano. Luc.

Quiui Ancon combattuta dal furore

Di Dalmatia,e foggetta à l'onde fue.

Anco Martio fu il quarto Rè de' Romani.
Andati,è un certo popolo,che combatte dà chiufi oc

chi.

Ande fu un uillaggio uicino alla città di Mantoua, doue nacque Virgilio; Onde fi chiama poeta An dino,boggi detta Pietola.