Ortona,città ne i Peligni; presso al mare Adriatico.
Ofci, popolo antico di Terra di Lauoro. Virg.
Et degli Ofci l'esercito.

Ofinde per i lungo, figliuolo di Gioue & di Niobe, primieramente Re delli Argiui. Dapoi, lasciato al fratello quel regno, andò in Egitto, iui regnò &tolfe per moglie, Ifi. Finalmente fu ammazzato nascosamente da Tifone fuo fratello,& cerco da Ifide lungamente. La quale alla per fine ritrouato il fuo corpo, lo fepelli nell'ifola, che fi chiama Abato. Que hauendo dapoi trouato gli Egitÿj un bue, fi diedero à credere che: Oftri foffe deificato; & menando quel bue à Menfi, lo adorarono per Dio, & chiamandolo Api, gl'inftituirono facrificii, fornito un certo fpatio, quel lo fommergendo in un fiume: andauano con pian to cercando un'altro bue di fimil forma. Il quale come haueano ritrouato, con grande allegrezza gridauano.Tibullo.

Te canta ; & mira il giouanetto ftuolo
De Barbarisil fuo. Ofiri ; in pianger dotto
Il bue Menfite.

Offa,monte di Teffaglia,ripieno di pini, doue dimora

uano i Centauri.

Oftia,caftello già in Latio,nelle bocche del Teuere al
lite del mare...
Otri,monte di Teffaglia,già fede de i Lapiti. Lucan.
Dimena Otri ripien di bofchi,il capo

folstitiale

folstitiale.

Oẞirinco città d'Egitto, detta dal pesce Ofẞirinco, il quale hebbe iui un tempio. Percioche tutti gli Egitty adorauano due pefci per Dei, cioè il Epidoto,& l'Oßirinco. Anco due uccelli, cioè lo fpar uieri, & l'Ibi. Anco tre animali terreftri cioè il bue,il cane, & la gatta. Alcuni ancora adorarono il cocodrillo,et altri l'Ichneumone picciolo ani male; che uccide il cocodrillo. Quefte cofe ferine Strabone.

P

P

ACORO per o corto, Re de Parti, fù amaz Zato in Soria da Ventidio Romano. Pacchino per i lungo, promontorio di Sicilia preffo Saragofa, uerfo Oftro. Hoggi detto capo Paffaro.c

Pattolo per o lungo fiume di Lidia, il quale già portaua pezzeti d'oro.Onde anco è detto Chrisotoa; &fcorre nel fiume Hermo...

Pacuuio di Brandizzo, nobile fcrittor di Tragedie, &nepote d'Ennio poeta. Fu famofo in Roma di tempi di Scipione, di Lelio.

Pado, grandiffimo fiume d'Italia, che nafce alle ra dici del monte Vefulo. Et prima è picciolo ; ma dapoi, accresciuto da trenta fiumi, con sette boc che entra nel mare Adriatico. Si chiama anco Eridano Hoggi il Pofios agro Padufa è un fiume, che corre nel PoOSIAL Padufa

Padua, città di Venetia non grandemente lontana dal Po: per altro nome Patauio. Adesso, Padoa, & Padoua.

Peante, padre di Philottete, ilquale è chiamato dal padre, Peantio.

Peane, Apolline, & laude d'Apolline, & ciascu na maniera di laude. Anco un certo piede. Peone, un certo medico eccellentiffimo:onde Peonio fi prende per medicinale.

Peoni, popolo in Teffaglia,ouero nella Seruia. Alcuni adeffo chiamano gli Vngheri Peoni. Pefto, caftello del Principato, doue è un nobilissimo aere. Onde & iui i rofai fioriscono due uolte. Indi Peftano.

A

Pagafa città di Teffaglia. Per altro nome, Demetria. Indi Pagafeo. Lucan.

Come il legno pagafeo quando andaua
Di Fafi à l'onde.

Palestina, region della Soria congiunta all' Arabia.
La medefima fi chiama anco Giudea.

Palamede per e lungo, figliuolo di Nauplo, Re dell'Ifola d'Euboa doue hoggi e Negropate, ucci fo da effi Greci à Troia p fraude d'Vliffe: peioche fendo conuocatii Greci alla guerra Troiana; Vlis Je per rimanere à cafa finfe d'effer pazzo, & con diuerfi animali araua il lito. Ma Palamede per fcoprire la fintione d'Vliffe, gli pofe dinanzi allo aratro un fuo figliuolo &c. Dapoi, trouantofi

effi preffo Troia, mandato Vlisse in Tracia per frumento, non ne hauendo recato. Palamede an dato nel medefimo luoco: ne portò in gran copia, Adunque Vliffe uedendo Palamede effergli.contrario; procurò che foffe nafcofo dell'oro nel padi glione di Palamede Pofcia effo alla presenza de' principali accusò, dicendo,che hauea hauuto oro. da i Troiani per tradire i Greci. Palamede negado; fu cerco,& trouato l'oro : & egli innocente fu lapidato. Coftui da 1 grù, i quali uolando feruano marauigliofi ordini; imparò à mettere in or dinanza le fchiere, & alcune lettere: onde i grù fon chiamati uccelli di Palamede.

Palemone, Iddio marino, ilquale si chiama anco Melicerta; Vedi Ino. Fu un'altro grammatico in Roma al tempo di Quintiliano.

Palatino, monte nella città di Roma, detto da Pa= lanteo caftello, ilquale Euandro Re iui hauea fatto inanzi l'edificatione di Roma, Hoggi Palagio Maggiore. Pale, Dea de i paftori, le cui fefte primieramente Palilie, poi Parilie fi chiamauano . Palici,due figliuoli di Gioue;& di Talia,ouero d'Etna ninfa : laquale fendo stata ingrauidata da Gio ue, per paura di Giunone, pregò che la terra l'in giottiffe, il che fu fatto: ma dapoi, giunto il tem po del parto; aperta di nouo la terra, ella partori due gemelli, iquali fon chiamati Palici: &

nella

nella Sicilia erano adorati per Dei. Pallade, figliuola di Gioue fenza madre, perche fi dice effere nata del ceruello di Gioue. Et diceft effere uergine, & Dea delle arti, & delle armi. Ritrouatrice dell'olio, dell'arte della lana. Onde Poliua, è chiamato l'albero di Pallade. Si chiama per altro nome, Minerua, & Tritonia. Palinuro, promontorio, & porto nel Principato, uicino al caftello Pelia: cofi detto da Palinuro go uernatore dell'armata di Enea iui fepolto ; ilquale per fonno cadette in mare dalla nauë. Pallene, region della Seruia, & città d'Arcadia. Palmira, gran città de gli Affirij, pofta fra gl'Im perij de i Romani, & de' Parthi, & da Salomone edificata.

Panfilia; region dell'Afia Minore, presso la Licaos nia, e la Licia.

Pamifo,fiume di Teffaglia, un de' cinque principali.› Pan, ruftico Iddio de' paftori, con le corna, & co i piedi di capra.

Panetolio, monte grandißimo in Etolia, che adeffo T chiamiamo il paefe d'Allepanto, ouero la rau= nanza degli Etoli, perche iui uenivano & firagunauano infieme a deliberar delle cofe publiche gli Allepantini.

Pancaia, region dell' Arabia, cioè Sabea, doue nafce l'incenfo Onde fi forma Pancheo, Panchea, cioè fabeo.

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