Nemefi per e corto, Dea dello fdegno; laquale fa vendetta di coloro, che s'infuperbifcono della fes licità Percioche s'interpreta fdegno. La medefima fi chiama Rannutia.

Neottolemo, figliuolo d'Achille & di Deidamia; per altro nome detto Pirro.

Neottolemo s s'interpreta nisouo foldato.

Nefele, madre di Phriffo,& d'Helle, laquale perciò è detta Nefeleia.

Nettuno, figliuolo di Saturno, & d'Ope, tenuto per Dio del mare. Percioche Saturno hebbe tre figliuoli, Gioue, Nettuno, Plutone, iquali diui fero le regioni in quefto modo: che Gioue hauesse iluochi fuperiori, Plutone, gl'inferiori, Nettuno, i marini, ouero le ifole. Onde finfero i poeti Gioue effere Iddio de i fuperi, Plutone de gl'inferi, & Nettuno, delle acque.

Nerito, monte nell'Isola d'Itaca, & fi pone bene fpeffo per effaifola. Virg.

Et Nerito difficile pe' Jaßi.

Di qui Vliffe Re di questa ifola, è chiamato Neritio.3

Neffo fu un Centauro ammazzato da Hercole. Di quefto uedi fopra à Deianira. Indi Neffeo Nef Sea &c.

Nereo, figliuolo dell'Oceano, & di Teti, Iddio marino,& fi pone pel mare.

Nereide,figliuole di Nereo cioè ninfe marine..

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Neftore,

Neftore figliuolo di Nereo Re di Pilo, ilquale uenne con cinquanta nauid Troia in compagnia de Greci, effendo già uecchio di piu di ducento anni. Perche alhora uiuea la terza età de gli huomini : &era facondo, & di dolce fauella.

Neuio antico poeta comico in Roma.

Nicea,città metropoli della Natolia; fe condo Strabone.

Nicomaco nobile medico padre d'Ariftotile. Anco un'altro figliuolo d'Ariftotile.

Nicoftrata, regina d'Arcadia, madre d'Euandro. Per altro nome chiamata Carmenta. Nicomedia, città della Natolia.

Nicopoli, città in Albania, laquale cofi chiama Augufto, dalla uittoria laquale hebbe iui di Antonio.Anco un'altra città in Egitto.

Nitteide, cioè Antiopa figliuola di Nitteo. Vedi Antiopa.

Nitteleo, cioè Bacco, che s'interpreta notturno; perche di notte fi faceuano i suoi facrificij. Nittimene una fanciulla che giacque con fuo padre perciò mutata in ciuetta. Ouidio nel secondo del le Trasformationi..

Nino figliuolo di Belo, fecondo, ouero piu tofto primo Re de gli Affirij. Perche Belo hebbe folo Babilonia. Nino ueramente tutta l'Affiria. Ninos, oueramente Niniue, città grande, laquale edificò Nino Re.

Niobe, per o corto, figliuola di Tantalo,& mogliera d'Anfione Re di Tebe, laquale hauendo fette figliuoli, & altretante figliuole di fingolar bellezza, s'infuperbi, & fi fece da piu di Latona madre d'Apolline,er di Diana.Il perche Apolline uccise con faette tutti i fuoi figliuoli, & figliuole, & Niobe per troppo dolore diuenuta immobile, dicefi effere mutata in pietra Ouidio nel fefto delle trasformationi.

Nifate per a lungo, fiume nell' Armenia, &

monte:

Nireo, Re di Naffo belliffimo, fu dopo Achille nello cfercito de' Greci à 'Troia.

Nisa, città d'Egitto, propinqua all'Arabia, in cui Bacco fu nudrito. Fu un'altra città d'India, fa= bricata da Bacco. Anco, una uilla nel monte He licona. Quinci Bacco fi chiama Nifeo. Nifiro, picciola ifola, non lungi da Coo, doue nafco fcono ottimi uini. Nifo, Re di Megara, ilquale hauea un capello roffo; di cui era ftato per difpofition fatale determinaz to, che uenendo egli priuato di effo capello; perdeffe il regno. Sendo adunque amato Minoe Re che albora teneua affediato Nifo; da fcilla figliuola di Nifo, effa per conciliarfi Minoe, troncò il capello del padre. Dapoi fi dice Nifo cfferfimu tato nell'uccello fmeriglio, che è una fpecie d'Aquila &grandemente perseguita la Lodolla uc

M 4 cello,

cello, nel quale fu mutata Scilla. Vergilio nella Georgica. Quidio nell'ottana delle Trasformaz

tioni.

Nifo un'altro fu Troiano figliuolo d'Hirtaco, & Sommo amico d'Eurialo, iquali uennero con Enea in Italia. Et paffando quefti due pel campo de gl'inimici che dormiuano, & hauendo uccifi mol ti di loro: finalmente preso Eurialo dalla canalle ria, & uccifo: Ñifo quantunque fuggire potesse uolle nondimeno piu tosto morir con l'amico,am= mazzato però inanzi l'homicida. Vergilio nel nono della Eneide

Noe, fiume di Tracia, che defcende nell'Iftro. Nola, città di Terra di Lauoro, che prima fi chia≈ maua Sidicino.

Nomandi, gente della Scithia, di la da i Rafciani; hora fi chiamano Tartari, cioè di Tartaria. Nomento, caftello de' Sabini, doue nafceua buon uino. Ritiene ancora il nome, hoggie degli

Orfini.

Nonacride, monte d'Arcadia, da cui Atlantaè chiamata Nonacrine, quafi figliuola di Nonacride, ouero Arcade.

Norico, region della Germania; laquale boggifi chiama Bauiera.

Nuceria, città di Terra di Lauoro noue miglia lontana dal mare. Questa Nuceria, adeffo è detta Nocea di campagna, ouero di pagani. Eun'al

tra

tra Nuceria in Puglia, che fi chiama hoggi Nocera de' Saracini. Numa Pompilio, fecondo Re dei Romani, di Curi caftello de' Sabini, eletto in Re, ilquale conuertì il popolo Romano dalla ferocità delle guerre, al colto delli Dei. Percioche introduffe molte fu perftitioni Numantia, città di Spagna in Celtiberia, laquale affediata da i Romani per anni quatordici, hauen do folamente quattro milla perfone, non solo soStenne, ma uinfe ancora quaranta mille de Roma ni. Finalmente nondimeno da Scipion Pofterio re dopo un lungo, & frettiffimo affedio, fu diStrutta Percioche morendofi di fame, ne hauen do ageuolezza di poter uenire à giusto fatto d'arme, tutte le loro cofe & fe medefimi infieme,ma fero in un gran fuoco.

Numico per i lungo, fiume in Latio, presso Lauis nio,in cui fi fommerfe Enea. Hoggi è del tutto fec co, anzi che non fe ne troua ueftigio.

Numidi, popolo fiero in Africa, fra Cartagine, & Mauritania,la cui regione è detta Numidia. Et uolgarmente boggi fi chiama Barbaria.

Nurfia, caftello de' Sabini non ignobile, ne' gli alti monti del Ducato di Spoleto; I cui cittadini fi chiamano Nurfini. Hoggi Norfa.