Storia della letteratura italiana...Presso Molini, Landi, e Company, 1806 |
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... vescovo di Orleans . VII . Onori ricevuti da Carlo M. e da Lodovico il Pio VIII . Incorre nella disgrazia di Lodovico il Pio sua morte . IX . Sue opere . X. Notizie di Claudio vesc . di Torino : sua eresia . XI . Errori dell ' Argelati ...
... vescovo di Orleans . VII . Onori ricevuti da Carlo M. e da Lodovico il Pio VIII . Incorre nella disgrazia di Lodovico il Pio sua morte . IX . Sue opere . X. Notizie di Claudio vesc . di Torino : sua eresia . XI . Errori dell ' Argelati ...
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... vescovo di Segni . XXVI . Compendio della sua vita . XXVII . Sue opere . XXVIII . Quanto deb- bano a ' monaci di questi tempi tutti gli studj . XXIX . Compendio della vi- ta , e notizia dell'opere di s . Anselmo vesc . di Lucca . XXX ...
... vescovo di Segni . XXVI . Compendio della sua vita . XXVII . Sue opere . XXVIII . Quanto deb- bano a ' monaci di questi tempi tutti gli studj . XXIX . Compendio della vi- ta , e notizia dell'opere di s . Anselmo vesc . di Lucca . XXX ...
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... vescovo cattolico da lui molestato , nè lamento alcuno che di lui si facesse , come d'uom barbaro e crudele . II . " di Cassio- nioni de- II . A'tempi di Odoacre noi veggiamo la prima volta comparir sulla scena il nome di Cassiodoro da ...
... vescovo cattolico da lui molestato , nè lamento alcuno che di lui si facesse , come d'uom barbaro e crudele . II . " di Cassio- nioni de- II . A'tempi di Odoacre noi veggiamo la prima volta comparir sulla scena il nome di Cassiodoro da ...
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... vescovo di Milano , di cui dice gran lodi , e parla in maniera che sembra indicar chia- ramente ch ' egli tenealo presso di se . Era dunque Aratore in Milano , ed in Milano era ancora la scuola a cui s . En- nodio il condusse ...
... vescovo di Milano , di cui dice gran lodi , e parla in maniera che sembra indicar chia- ramente ch ' egli tenealo presso di se . Era dunque Aratore in Milano , ed in Milano era ancora la scuola a cui s . En- nodio il condusse ...
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... vescovo secondo i più esatti storici , morì l'an . 496 , e perciò s . En- nodio non dovea allora contare che 23 anni di età . Anzi • ( a ) Assai meglio del Gatti ha difesa l'opinione de ' Pavesi l'erudito p . m . Capsoni dell ' Ord . de ...
... vescovo secondo i più esatti storici , morì l'an . 496 , e perciò s . En- nodio non dovea allora contare che 23 anni di età . Anzi • ( a ) Assai meglio del Gatti ha difesa l'opinione de ' Pavesi l'erudito p . m . Capsoni dell ' Ord . de ...
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Términos y frases comunes
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Pasajes populares
Página 173 - ... presso a' Principi, che alle persone particolari; onde Ministri, e Avvocati, e Notai divennero essi, e per conseguenza ricolmi di ricchezze, e di onori. Fu Lotario imperadore (i) quegli, a cui dopo la ristaurazione dell'imperio di Occidente siamo debitori della fondazione delle pubbliche Scuole di Pavia, Ivrea, Torino, Cremona, Firenze, Fermo, Verona, Vicenza, e Cividal del Friuli; come leggiamo nelle leggi dette Longobardiche, secondo il Codice pubblicato nel Tomo primo degli Scrittori d'Italia....
Página vi - Provenne dall' abban„ donar del tutto nel favellare la latina nobile, gramaticale „ e corretta, e dal porre in uso generalmente la plebea, „ scorretta e mal pronunziata. Quinci quasi ogni parola „ alterandosi, e diversi modi prendendo, nuova lingua „ venne in progresso di tempo a formarsi . Né si creda che ,, da...
Página 357 - Ecco i due Guidi , che già furo in prezzo, Onesto Bolognese ei Siciliani, Cìie fur già primi e quivi eran da sezzo.
Página 357 - Et erat pars soluto gressu libera, pars frenis homericis astricta, quoniam ysocraticis habenis raro utimur; pars autem, mulcendis vulgi auribus intenta, suis et ipsa legibus utebatur. Quod genus, apud Siculos, ut fama est, non multis ante seculis...
Página 344 - Nostra, Rogere, tibi cognoscis carmina scribi, Mente tibi laeta studuit parere Poeta : Semper et auctores hilares meruere datores ; Tu duce Romano Dux dignior Octaviano, Sis mihi, quaeso, boni spes, ut fuit ille Maroni.
Página xv - Conciossiachè se è vero, come afferma Dante, che non vi ha città in .Italia, in cui non si usi dialetto vizioso, questo suo Volgare illustre onde sbucò egli mai, e qual patria ebbe ? Dante confessa che di esso hanno usato i poeti d' ogni provincia d
Página 366 - Ipsa peculiariter adori Ad Deum prò me peccatori . Con lo meo cantare Dallo vero vero narrare Nullo ne diparto . Anno milesimo Christi Salute...
Página xvi - Si sforzarono perciò di toglierne quanto più fosse possibile ogni asprezza , e di renderla, come meglio sapessero, elegante e graziosa. Io credo certo che se avessimo i primi saggi che furono scritti di lingua Italiana, noi vi vedremmo non .poche vestigia del dialetto di quella città , in cui essi furono scritti. Ma questi saggi frattanto passando nelle altrui mani eccitarono .altri ad andare ancor più oltre : i secondi scrittori furono migliori de' primi: i terzi andarono avanti a...
Página 366 - Però mi feo don della Cornata fronte bella , Et per le ramora degna : Et vuole che la sia De la Prosapia mia Gradiuta insegna . Lo meo Padre è Ugicio , _ E Guarente Avo mio Già d...
Página 185 - certo scitote, quod a nobis nullo modo promovebuntur, nisi aut in civitate nostra, aut in « aliquo monasterio, vel apud quemlibet sapientem ad tcrapus conversati fuerint, et litteris « aliquantulum eruditi, ut idonei videantur ecclesiasticae dignitati.