I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento: commentario di Giambattista Corniani, colle aggiunte di Camillo Ugoni e Stefano Ticozzi, e continuato sino a questi ultimi giorni, Volumen 7Cugini Pomba e comp., 1855 |
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Pasajes populares
Página 442 - Alla pietà filiale, all'amistà fraterna, all'imperioso amore concede talvolta un filo ond'essere ritenuto; ma filo lungo, debole, mal sicuro contro l'impetuoso torrente di più maschie passioni. Ama la solitudine profonda; ivi meglio dispiega tutta la forza di quel ferace ingegno, che ne
Página 138 - Gorell hin ona tavolozza de color, che ponn fa el quader brutt, e el ponn fa beli segond la maestria del pittor. Senza idej, senza gust, senza on cervell che regola i paroll in del descor, tutt...
Página 442 - ... contro l'impetuoso torrente di più maschie passioni. Ama la solitudine profonda; ivi meglio dispiega tutta la forza di quel ferace ingegno, che ne' suoi scritti trasfonde. La sua vasta memoria è cera nel ricevere, marmo nel ritenere. Amico fervido ma sincero, come lo specchio, che non illude, né inganna.
Página 116 - Tanta già di coturni, altero ingegno, Sovra l'italo Pindo orma tu stampi, Che andrai, se te non vince o lode o sdegno, Lungi dell'arte a spaziar fra i campi. Come dal cupo ove gli affetti han regno Trai del vero e del grande accesi lampi : E le póste a' tuoi colpi anime segno Pien d' inusato ardir scuoti ed avvampi ! Per che dell'estro ai generosi passi Fan ceppo i carmi?
Página 117 - E le poste a' tuoi colpi anime segno Pien d' inusato ardir scuoti ed avvampi ! Perché dell' estro ai generosi passi Fan ceppo i carmi ? e dove il pensier tuona Non risponde la voce amica e franca ? Osa, contendi ! e di tua man vedrassi Cinger l'Italia ornai quella corona , Che al suo crin glorioso unica manca.
Página 152 - D' ispido pelo a ingordo bacio spinse, E di stigia fuliggin con la folta Barba 1' eburnea gota e il sen le tinse. Ella, già in braccio al rapitor, puntello Fea d' una mano al duro orribil mento, Dell'altra agli occhi paurosi un velo.
Página 442 - L'animo è caldo, forte, disprezzatore della fortuna, e della morte. L'ingegno è fervido, rapido, nutrito di sublimi e forti idee; semi eccellenti in eccellente terreno coltivati e cresciuti. Grato alla fortuna avara, compiacesi di non esser ricco, amando meglio esserlo di quelle virtù che, esercitate dalla ricchezza, quasi più virtudi non sono. Pietoso, generoso, riconoscente, pare un rozzo selvaggio a' filosofi de
Página 192 - ... la vera fonte, non si debba incontrare anche in quelle verità che, quantunque aliene dall'oggetto che si ha di mira, sono però vicine e quasi perfettamente simili a quelle che si vorrebbero ritrovare.
Página 442 - Pietoso, generoso, riconoscente, pare un rozzo selvaggio a' filosofi de' nostri dì. Libertà, indipendenza sono gl'idoli dell'anima sua. Si strapperebbe il cuore dal petto, se liberissimi non gli paressero i moti tutti del suo cuore. Questa dolce illusione lo consola, e quasi rugiada rinfresca la troppo bollente anima sua. Alla pietà filiale, all'amistà fraterna, all'imperioso amore concede talvolta un filo ond'essere ritenuto; ma filo lungo, debole, mal sicuro contro l'impetuoso torrente di più...
Página 192 - ... onde la morale, la politica, le belle arti, che sono le scienze del buono, dell'utile e del bello, sono scienze che hanno una più grande prossimità, anzi una più estesa identità di...