dmo primo Rè di Tebe,e padre di Penteo Rè il quale da lui è detto echionide, echionio ancora fignifica Teba no. Edefsa è Città della Mefopotomia, one- clamati fono popoli maritimi dell'Ara- elimai è ragione dall'Afia maggiore vici. na à Perfide. elide cit.della Morea, ouero d'Arcadia, elice è ftella del mare, ouero ftella pref G di di Fortuna, oggi Canarie. Di quì èraggiunto Elifio, Elpeno fu uno de'compagni d'Vlifse cangiato in porco.Omero nondimeno dice, che vbbriaccatofi cadde dalle fcale, es'accoppò da se medefimo. Ematia è ragion della Grecia, per altro nome detta Macedonia-e Tefsaglia. emeria Augufta è Città di Portogallo di rimpetto al fiume Ana. emmaus era città di Palestina,dopo detta Nicopoli. emolfo fù padre di Mufco Poeta antico empedocle Agrigentino, d'Agrigento di Sicilia huomo dotto, e difcepolo di Pittagora, inuentore della Rettorica, Poeta,e Filofofo il quale fcrifse in ver. fo della natura delle cofe. Coftui perche fi credefse, che foffe diuenuto Dio, la notte da'compagni nafcofamente partendofi fi mife a caminare per le fiamme dell'Etna, ma le fue fcarpe di ferro cacciate indietro dalla fiamma fcoperfero il fatto. Altri però diuerfamente fcriuono della fua mor te. encelado gigante figliuolo di Titano, e della Terra, fi dice che guerreggiando contro gli Dei fofse uccifo da Gioue con un fulmine, e fepellito fotto il monte Etna. Endimione fu un certo paftore amato dalla Luna,la quale per poterlo abbrac ciare l'addormentò fulmonte di Latino, che è nella Caria. Engonafi è un fegno celefte,e s'interpreta appoggiato al ginocchio: perche pare cfsere un'huomo, che combatta col Dragone, il quale uogliono, che fia Ercole. Enio è Bellona, cicè Dea della guerra ouero furor bellico. eniochi, quafi che tengo no la briglia cicè che caualcano, fono popoli feroci della regione Pontica. enipeo carrettiere d'Ettore ucciso das Diom. enifeo è fiume di Tefsaglia. enofigco, cioè Nettuno Dio del mare, quafi conquafsante la terra,perche Enno fignifica conquafio, e sbatto, efigeo vuol dir la Terra. Eoo,l'Oriente,ouero l'Aurora, e fi prede ancora per aggiunto.Popoli Eoi,mer. ci Eoc. epaminonda Tebano Capitano ottimo uccifo dagli Spartani, in guerra, col quale la gloria de'Tebani, e nacque, e mori. epitamo Siciliiro Poeta comico,e Filofofo,difcepolo di Pittagora. epidamno Città della Macedonia, altramente Diraccio,oggì Durazzo. cpidauro Città della Morea, doue era_ adorato Efculapio,che perciò fu detto Epidauro E anche una città maritima G 2 della della Dalmazia, oggi Ragufi. Epicuro Ateniefe Filofofo, che collocò ne'piaceri del corpo il fommo bene.In. di epicureo quello, che seguita la fetta d'epicur. epimero figliuolo di Giapeto, e fratello di Prometeo padre di Pirra. epimenide Cretefe mandato dal padre al la campagna à pigliare vna pecora,an. dato in vna fpelonca vi dormi fefsanta fette anni Dopo fuegliato fi mife à cer car la pecora penfando d'auer dormito poco e per lo innanzi fi diede à filolofare. Vilse 157. anni, efecondo altri 299 epiro è ragione trà l'Acaia, e la Macedonia,oggi Albania,e parte paese dell'. Arta. Di qui Epirota abitante d'epi ro. efire è Città della Morea detta dopa Corinto Onde efireo. efrata Caftello della giudea,per altro no. me detto Betlemme doue Crifto nacque. erafione fiume grande della Morea. erato è vna delle mufe s'interpreta amacile. erebo è parte dell'Inferno abita da'manco cattiui. etembi, fono popoli fieri ne'confini dell' Arabia, che abitano le cauerne de'monti fenza ricchezza alcuna. ericina è Venere, così detta da erice, mon mondi Sicilia, nel quale ebbe vn fon tuofiffimo Tempio. Eriteo Rè d'Atene, per altro nome Eri taneo. erictone vna certa Maliarda, eincantatrice, onde fi pone per ciafcuna incan tatrice,e maga. eritone, ouero Eriteo figlio di Vulcano, che volle far violenza a Pallade, ma refiftendo ella gagliardamente, fparfe il feme in terra ilche veduto da Pallade per vergogna il ricopri di terra; donde nacque Erictonio, il quale Pallade diede così piccioletto alle figlie di Ceclope Rè d'Atene, perche lo nudriffero. Ancora fi dice, che Erictonio aueffe i piedi diferpente, e però fùì il primo,che incominciaffe à vfare i carri. Il medefimo fù inuentore dell'ar gento'. eridano fiume grande in Italia, che fcende dall'Alpi, e mette nel mare Adriati co; altramente chiamafi Pò. erigone figliuola d'Icario, e forella di Penelope, la quale pianfe, di maniera fuo padre vccifo da Villani vbriacchi che vinta finalmente dal dolore appic. cò fe medefima. Ma gli Dei moffi a compaffione la cangiarono in vn fegno celefte, che fi chiama la Vergi ne. etimanto è monte feluofo d'Arcadia in |