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Diafic appreffo gli Ateniefierano le fifte dedicate a&ione Milichio con apparato malinconico,e d'abito,e di fembian..

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dica fù vna Dea prefidente a' giudici,e al. le fentenze, i cuiminiftri s'appellavano Dicaoni, che vale terminatori delle: liti.. Diccarco Meffenio vditor d'Ariftotele fcriffe con tanta eccellenza, che i fuoi: libri della Republica di Sparta per decreto pubblico veninano letti ogn'anno con obligo alla gionentù d'anda.. re ad vdirli Come che per altro foffe anch'effo Filofofo ateifta, e negaffe la: immortalità dell'anima.

didone figliuola di Bello Redi Tiro moglie di Sch.o Pontefice, che ain mazzato dal Re Pigmalione fuo fra-rello per vfurpatffle fucricchezze,. Didone fuggiffie nauigò col fuo teforo in Affrica, doue edificò Cartagine.. Qui richiesta per moglie da Larba Rè di Getulia, sforzandouela ancora i Cartaginefi, ella non voluto mancardi fede à Sicheo, s'vccifecol ferro e coll fuoco.. Onde ne fui appellata Didone cioè rappresentante l'huomo, effendo prina appellata Elifa.

diefpiter è vno de gli Dei, che concor-reuano à darci fauore nel nafcimento, aconducena il parto infino al gior

Dindina è mon e della Frigia,doue. era adorata Cibele, la quale però vien chiamata Dindimede ..

dione nobile Siracufano amico e vditor: di Platone,(cacciato da Dionifio Tirano di Siracufa, ne fcacciàdopo lui, e finalmente firda'fuoi vecifo. Vn'altro Dione fü Oratore appellato Crifofto mo cicè bocca d'oro per la fua elo-quenza..

dianifto è detto Bacco quafi figlio di Gioue, onde le feftè di Bacco veniuano appellate Dionifie..

dianifio fù anche nome di due Tiranni in Sicilia; il primo de'quali fù huomo va. lorofa l'altro fu peffimo, e però fcac.. ciato dal regno infegno lettere a'fan ciulli in Corinto.

diegene Sinopeo Filofofo cinico,e inuen-tor Setta Cinica,il quale (prezzo le ricchezze, e mendicando riprendeua coloro che errauano, nè adulaua noffuno. Vn'altro Diogene. Stoico, forìi in Babilonia;

dioné firmadre.di Venere, e fiprende per. Ja steffa Vènere, che fi chiama ancora i Donea..

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diomede fn Rè d'Etolia, figlio di Tideo edi Deifila quale venuto alle maniè con Enca à Troia, percoffe Venere,. che l'aiutaua onde ella cagionò mol-te miferie; perche fece adultera fra moglie. Ilche vdito da Diomedes» F 6.

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non volle tornare à cafa,ma paffato in Puglia vi edificò Arci. Ancora fi dice, che i fuoi compagni feffero cangiati in Vecelli Erodij. Fù vn'akro Diome de Rè di Tracia,ilquale pafceua i fuoi caualli di carne vmana, efirpofto da Ercole innanzi a'medefimi caualli per efferuidiuorato.

diofpoli fù vna gran città ne confini d Egitto pofta preffo il Nilo,e chiamata per altro nome Tebe, che ebbe cente porte,e fè adorna d'edifici, magnifici, oggi è confumata.

dirce fù vna donna bella di Babilonia, che per auer detto maldi Pallade fu conuertita in pefce..

dirce fu ancora la moglie di Lico Rè di Tebe, il quale auédo per addietro An. tiope conforte,perche ella di Gioue ingrauidò, ripudiandola fi prefe Dirce: che affliffe oltremedo Antiope incarcerandola. Antiope nondinieno liberata nel tempo del parto, partoridue gemelli Zeto, e Anfione, i quali dopo vccifero Lico, e legata Dirce alla coda de'caualli indomiti, perche foffe dilacerata,fauoleggiano,che foffe con uertita in va fonte.E per la verità Dit ce è vn fiuine preffo à Tebe, onde Dirceo cioè Tebano...

ditceo Pocta Ateniefe fut inuentor della tromba, con la quale capitano de gli Spartani pauentò, e fconfiffei Mel

fenij.

Dire fù Dio delle ricchezze, finto da Lu ciano zoppo al venire e nel partire ala

to.

ditte è monte, e città di Candia, onde ditteo val Condiotto.

dittina è chiamata Diana dalle reti da caccia delle quali fù ella inuentrice. diracchio è Città d'Albania nella Mace donia, prima detta Epidauro: oggi Durazzo

ditirambo è nome, o cognome di Bacco Ditirambi fono anche i verfi, che fi cantano in onore di Bacco.

dodone fu Città d'Epiro, intorno alla qualera vna felua di quercie confacra. ta à Gloue in cui già le colombe daua no rifpofte d'Oracolo,

dolone Troiano velociffimo di piedi, quale effendo mandato di notte a fpiegare gli alloggiamenti de' Greci, chicle in premioi caualli d'Achille. Ma tronato da Diomede, e da Vlifse -vfcite anch'effi à fpiare, manifeftò lo Fo per faluar la vita i fegreti de i Tro jani, ma ne rimanefe ingannato, vccifo... dolopi fono popoli di Tefsaglia, che paffarono con Pirro à Troia. dionifa è vn ifola dell'Arcipelago. diride Ninfa figlia dell'Oceano, e di Teti e moglie di Nerco, fi prende ancora, & yfa per lo mare.

Do

Dori, ouero Dorica è vna parte dalla Grecia intorno alla Txisogha.. dorifço,c vn promontorio dell'Attica.. dradone fu legislatore antichiffimo de gli Atenicfie ditanta feuerità,che Demode foleua dire, che non con l'inchioftro, ma aueua fcritte col fangue le fue leggi..

drepano è vna città di Sicilia, doue morr Anchife. Oggi Trapani.

driadi fono le Ninfe delle felue, dette ancora Amadardi, perche Drisin Greco, fignifica rouere.

driopi fono popoli di Focide intorno al: monte Parnaffo, e però cultori d’-Apolline.

Dridij, ouero Druidi erano buomini fu.perftiziofi, e maghi che abitauano le felue.nella Gallia. Altri dicono chefof fero Sacerdoti, e Filofoft di quelle Prouincie, e può cflere vera, e l'vna, e Paltra opinione.

Dulichio, c Ifola del mare Ionio intorno alla Morea frà Itaca, ele Ifole Echina-di, già fotto il dominio d'Vlifse. Onde Dulichio fi prende.per Vifse, e per co fa, che gli appartenga..

duria è vn fiume grande di Spagna prcf. fo à Numanzia, che paffà per li Vac-cei, e fepara la Gallizia da Pertogallo dillio, à Daellio Cittadino Romano: fa il primo, che trionfalse della guerra navals Questi rimprouerato in vec chic ze

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