La divina commedia, accresciuta di un doppio rimario [by C. Noci] per opera del signor G.A. Volpi, Volumen 21726 |
Otras ediciones - Ver todo
Términos y frases comunes
affai afpetto amor avea bafti Beatrice ch'a ch'è ch'i che'l ciafcun Ciel cofe cofta colui convien Crifto deftra diffe difio difs diftefe dimanda diverfi dolce duca Edegli ame effa effer effo falute fangue fanta fanza fece fegno fegue feme fempre fenti fenza ficura fifo foffe fommo fonno Forfe fotto fovra fpira fpirto ftato ftella fufo fuol fuon gente giufo giufto grido iiii Inferno iiii Inferno vii Inferno xvii Inferno XXX infieme intefo l'altro lafcia lume maeftro mife moffe moftra Mondo morfi noftra occhi omai paffi palefe Parad parea Penfa penfier perfona piè pofa Pofcia poffa pofta preſſo pria Purgat quafi quefto quinci quivi Rifpofe s'io tefta tofto trifta veder vedi veggio verfo vidi vifo vifta voftro volfe xviii xxii xxiii xxix xxvi xxviii xxxii xxxiii
Pasajes populares
Página 265 - Ci apparve un'ombra : e dietro a noi venia , Né ci addemmo di lei, sì parlò pria, »». 110.
Página 8 - Non è questa un'« impresa da pigliare a gabbo... Né da lingua che chiami mamma o babbo...
Página 141 - I1 un de' sette regi Dio in disdegno, e poco par che '1 pregi : Sono al suo petto assai debiti fregi.
Página 51 - Si che le bianche e le vermiglie guance » Per troppa etate divenivan rance . Farad. Andate ,. e predicate al Mondo dante t HO xxix. E quel tanto fonò nelle fue guance : Dell' Evangelio fero feudi e lance.
Página 12 - Della moli' anni lagrimata pace, Dinanzi a noi pareva sì verace Che non seminava imagine che tace. !>
Página 408 - Perch' ella favore la prima gloria Che poco tocca al Papa la memoria . xix. Son...
Página 474 - Da tutti , come bifcia , oper fventura Ond' hanno sì mutata lor natura. Che par che Circe gli aveffe in paflura...
Página 12 - Chi ha voluto entrar con tutta pace . Virgilio incominciò , per quella pace , Ditene, dove la montagna giace , Che 'I perder tempo , a chi più fa, più [piace . No fi rtccnofco alcun : mas...
Página 84 - Ma quella folgorò nello mio sguardo . . E ciò mi fece a dimandar più tardo. io. i3i. D'Isidoro...