ORIGENE va in luogo eminente, e predica a parole, dicendo: Per condur l' uomo a suo felice stato E vuol che tal decreto sia servato E sono insieme tanto ben commessi E non voler suo nome violare: Tuo padre e madre ancor debbi onorare, E carnalmente non voler peccare. Furto non far qual a mal fin ti guida, E falso testimonio non dirai, Chè bene è stolto chi in bugia si fida. E non desiderar cosa alïena, Allor tua mente resterà serena, E però con tue forze e con ingegno Questo premio celeste Dio reserva E nel ben, con sua grazia, gli conserva, El prete e il fante giungono a Barbara, e il PRETE dice: Barbara, a te mi manda quel dottore A cui scrivesti, e la risposta aspetti; Eccola qui, leggerai il suo tenore : BARBARA presa la lettera, dice: La lettera m' è grata e 'l suo latore, Leggie la lettera, dicendo a parole : Barbara, per le tue domandi e chiedi Per noi ha preso il figlio carne umana, Per tanto io t' ho mandato el sacerdote Se vuoi salire alla celeste corte. El PRETE dice: Tu hai per questa lettera compreso Risponde BARBARA : Io ho, padre mio caro, a pieno inteso Mondatemi, or che l'acqua è qui presente. Risponde il PRETE: Rispondi prima al mio dir fedelmente. Or su, prendi el battesimo. Dice il PRETE: Io ti battezzo, senza alcuno errore, Segue, e dice a Barbara: Ora è l'alma tua piena di splendore, BARBARA dice: Con somme laude el Signor mio ringrazio Mio cor laudarlo non sarà mai sazio, El PRETE dice: Sua legge ama più ch'oro e che topazio, SANTA BARBARA truova el maestro da murare, e dice: Essendo quel già presso al fin construtto, LO ARCHITETTORE risponde: Dal padre vostro arei grave supplizio Risponde SANTA Barbara : Fa' quel ch'i' dico: io ti farò sicuro Adempi el suo comando e rompi el muro Risponde lo ARCHITETTORE: Or oltre, su, facciamo a vostro modo. L'ARCHITETTORE fa la terza finestra, e SANTA BARBARA dice al maestro di casa: Mentre che oggi siate stato assente Risponde il MAESTRO di casa: Del tuo parlar io son contento e lieto, DIOSCORO torna, e dice a santa Barbara: La ben trovata sia; porgi tua destra. SANTA BARBARA risponde porgendo la mano: Si ben, voi siate, padre, il ben tornato. Risponde DiosCORO: Di gentilezza tu mi par maestra. SANTA BARBARA risponde: Tanto dimostro quanto io ho imparato. Chi ha qua fatto una terza fenestra, SANTA BARBARA risponde: Sono stata io per mia consolazione, Per tre fenestre mi si rappresenta Risponde DIOSCORO: Che mi di' tu? fa' che più non ti senta SANTA BARBARA risponde: In questa fede son constante e forte. DIOSCORO alza la spada e dice: Aspetta, or di mia man ti do la morte. Santa Barbara si fugge e nascondesi, e DIOSCORO dice a' servi: Con onta e vilipendio e con dispetto, Condur la voglio in persona al prefetto. E' servi vanno per pigliarla, e lei viene incontro al padre e dice: El cor mi s'è d'amor divino acceso Qual ha spento il timor drento al mio petto; Risponde DiosCORO : Andiamo, entra qua in mezzo a' mia scudieri. Giunti dinanzi al prefetto, DIOSCORO dice: VOL. II. Signor prefetto, per servar giustizia, 8 |