Les troubadours et Pétrarque

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Cosnier et Lachèse, 1857 - 174 páginas
 

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Página 146 - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono.
Página 111 - Amor fa nido, a voi rivolgo il mio debile stile, pigro da sé, ma '1 gran piacer lo sprona: e chi di voi ragiona, tien dal soggetto un abito gentile, che con l'ale amorose levando il parte d'ogni pensier vile; con queste alzato vengo a dire or cose, ch'ho portate nel cor gran tempo ascose.
Página 82 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d' umiltà vestuta ; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che dà per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien d' amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Página 79 - Per ben dolermi, prima ch' allo stremo. Quali nella tristizia di Licurgo Si fer duo figli a riveder la madre, Tal mi fec' io , ma non a tanto insurgo : Quando i' udì nomar se stesso il padre Mio , e degli altri miei miglior, che mai Rime d' amore usar dolci e leggiadre.
Página 77 - Amore, - ch' eo deggia trovare, farò orme mia possanza ch' eo vegna a compimento. Dato aggio lo meo core - in voi, madonna, amare, e tutta mia speranza in vostro piacimento. E non mi partiraggio - da voi, donna valente, ch' eo v' amo dolcemente : e piace a voi ch
Página 117 - A' duo lumi c' ha sempre il nostro polo; Cosi nella tempesta Ch' i' sostengo d'amor, gli occhi lucenti Sono il mio segno e '1 mio conforto solo. Lasso, ma troppo è più quel ch' io ne 'nvolo Or quinci, or quindi, com' Amor m' informa, Che quel che vien da grazioso dono.
Página 115 - Bels amies, avinens e bos, Quora us tenrai en mon poder, E que jagues ab vos un ser, E que us des un bais amoros Sapchatz gran talen n' auria 'Que us tengues en loc del marrit, Ab so que m'aguessez plevit De far tot so qu'ieu volria.
Página 46 - Dieu sauve l'ame de mes pères, comme il est vrai que je vis entrer un jongleur de bonne mine, bien vêtu, lequel, après avoir requis convenablement la permission de sir Hugues, nous chanta mainte chanson et nous fabula maint conte. Enfin chacun semblant satisfait de l'entendre; et retournant à ses premiers entretiens, il s'arrêta , demeura quelque temps silencieux, puis s'adressant à sir Hugues : « Seigneur , dit-il , daignez n ouïr les nouvelles que je vous apporte.
Página 115 - Con lei foss'io da che si parte il sole e non ci vedess'altri che le stelle, sol una notte, e mai non fosse l'alba!
Página 144 - 1 bel tempo rimena, E i fiori e l'erbe, sua dolce famiglia, E garrir Progne e pianger Filomena, E primavera candida e vermiglia. Ridono i prati, e '1 ciel si rasserena; Giove s' allegra di mirar sua figlia ; L'aria e l'acqua e la terra è d'amor piena; Ogni animal d'amar si riconsiglia.

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