Istoria civile del regno di Napoli, Volumen 4per Niccolò Bettoni, 1821 - 399 páginas |
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ajuto alcuni altre ambasciadori ancorchè Angioini anno Anonym Arcivescovo avea avendo Baroni beneficj Benevento Calabria capitoli Capua Cardinali Carlo Cavalieri ch'era Cherici Chiesa cingolo città Clemente colla Contado Conte Corradino Corrado Costanzo lib costituzioni cotal d'Angiò d'Inghilterra diede Duca Ecclesiastici Engen erano Errico esercito essendo fece Federico feudi figliuolo fossero Francia Franzesi furono Galvano Lancia Germano Gerusalemme Giovanni Giustiziero gran Corte Gregorio Imperadore Innocenzio Innocenzio IV Inquisitore insino Inveges istesso istoria l'altre l'Imperadore legge Lunig luogo maggior mandò Manfredi medesimo monastero morte Napoli narra nell'anno nome Normanni nuovo Onorio ordine Papa parimente passò Pontefice potessero Prelati Principe privilegj proccurò Provincie Puglia quivi quod ragioni rapporta Re di Gerusalemme Reame regia Regina Regno di Sicilia Riccardo ricevuto riputato Roberto Romani Ruggiero Salerno Saraceni Sede Apostolica seggi signori stabilito successori Summonte Svevi Terra di Lavoro Terra Santa tosto trattato Tunisi Tutin ubbidienza ufficj Vescovo Vicario volle
Pasajes populares
Página 172 - Poscia, ch' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a Quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei; Ma la bontà infinita ha sì gran braccia, Che prende ciò, che si rivolve a lei. Se il pastor di Cosenza, che alla caccia Di me fu messo per Clemente, allora Avesse in Dio ben letta questa faccia, L' ossa del corpo mio sariano ancora In co' del ponte presso a Benevento, Sotto la guardia della grave mora.
Página 266 - Svevia e moglie di Pietro Re di quel Regno, e fu benignissimamente accolto tanto da lei quanto dal Re suo marito, dal quale poi essendo nel trattare conosciuto per uomo di gran valore e di molta prudenza, fu fatto Barone nel Regno di Valenza e Signor di Luxen, di Benizzano e di Palma ; e veduta la liberalità di quel Principe, dirizzò tutto il pensier suo a far ogni opera di riponere il Re e la Regina nel Regno di Napoli e di Sicilia; e tutto quel frutto che cavava della sua Baronia, cominciò a...
Página 172 - Per lor maladizion sì non si perde, Che non possa tornar l'eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Página 172 - Ond' io ti prego che quando tu riedi, Vadi a mia bella figlia, genitrice ii5 Dell' onor di Cicilia e d' Aragona, E dicln a lei il ver, s' altro si dice. , Poscia eh' i' ebbi rotta la persona Di due punte mortali, io mi rendei Piangendo a quei che volentier perdona.
Página 268 - Franzesi, e agevolando con parole quanto più potea 1' impresa , di leggiero disposero 1' animo di quel Re ad accettarla , tanto più quanto la Regina Costanza sua moglie il sollecitava non meno a far vendetta di Re Manfredi suo padre e del fratello, che a ricoverare i Regni eh' appartenevano a lei , essendo morti tutti i maschi della linea ; però R« Pietro convocati i più intimi suoi consiglieri , trattò del modo che s' avea da tenere e dell' ordine di far 1
Página 172 - 1 pastor di Cosenza, che a la caccia di me fu messo per Clemente allora, avesse in Dio ben letta questa faccia, l'ossa del corpo mio sarieno ancora in co del ponte presso a Benevento, sotto la guardia de la grave mora. Or le bagna la pioggia e move il vento di fuor dal regno, quasi lungo '1 Verde, dov' e
Página 269 - Imperatore, e tanto più inanimarlo ; poi seguiro il viaggio e giunsero felicemente a Costantinopoli. Fu certo cosa meravigliosa, che questa congiura tra tante diverse nazioni ed in diversi luoghi del mondo durò più di due anni, e per ingegno e per destrezza di Giovanni fu guidata in modo, che ancor che Re Cario avesse per tutto aderenti, non n...
Página 225 - Istoria di questo insigne scrittore sarà da noi più di qualunque altra seguitata, né ci terremo a vergogna , se alle volte colle sue medesime parole , come che assai gravi e proprie , saranno narrati i loro avvenimenti.
Página 123 - Re , con astuzia grandissima andava mitigando l'azioni crudeli di quello , per acquistarsi benevolenza da' popoli e baroni ; talché in breve nacque opinione per tutto il regno , che tutto quel male , che lasciava di fare il Re , e l esercito de' Tedeschi, fusse per intercessione e benignità di Manfredi.
Página 269 - Papa a rallegrarsi dell' assunzione al Pontificato, ed a cercar grazia che volesse canonizzare F. Raimondo di Pignaforte, ma in vero molto più per tentare 1...