La Divina commedia di Dante Alighieri, Volumen 1F. A. Brockhaus, 1874 |
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... aver fatto bene . Il lettore si accorgerà poi subito che le mie fonti non sono sol- tanto i commenti propriamente detti , che anzi ho attinto ad una quantità di fonti storiche , illustrative ecc . Quan- tunque però io abbia fatto tesoro ...
... aver fatto bene . Il lettore si accorgerà poi subito che le mie fonti non sono sol- tanto i commenti propriamente detti , che anzi ho attinto ad una quantità di fonti storiche , illustrative ecc . Quan- tunque però io abbia fatto tesoro ...
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... aver io scelto quella lezione che dopo maturo riflesso mi sembrava meritare la preferenza . La scelta non fu però mai arbitraria . Non ho ammesso nel testo una parola , non una sillaba che non abbia il sostegno delle più accreditate ...
... aver io scelto quella lezione che dopo maturo riflesso mi sembrava meritare la preferenza . La scelta non fu però mai arbitraria . Non ho ammesso nel testo una parola , non una sillaba che non abbia il sostegno delle più accreditate ...
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... aver egli sotto il nome di veltro nascosto Can Grande della Scala . Il veltro è futuro ( verrà ) : infatti Can Grande , nato nel 1291 non era peranco nel 1300 , epoca fittizia del viaggio di Dante , che un fanciullo di dieci anni . Il ...
... aver egli sotto il nome di veltro nascosto Can Grande della Scala . Il veltro è futuro ( verrà ) : infatti Can Grande , nato nel 1291 non era peranco nel 1300 , epoca fittizia del viaggio di Dante , che un fanciullo di dieci anni . Il ...
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... aver Dante qui pensato ad un miglioramento nella sorte degli abitatori del limbo , ma allora questo limbo non potrebbe essere al di là della porta fatale sulla quale si legge : lasciate OGNI SPERANZA voi ch ' entrate , nè Virgilio ...
... aver Dante qui pensato ad un miglioramento nella sorte degli abitatori del limbo , ma allora questo limbo non potrebbe essere al di là della porta fatale sulla quale si legge : lasciate OGNI SPERANZA voi ch ' entrate , nè Virgilio ...
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... aver vanto sulla fiumana , come quello che è meno burrascoso e meno pericoloso . Donde è chiaro che la morte , la quale minaccia il poeta è una cosa sola colle trè fiere , e la fiumana colla selva . » Blanc . 109. FUR , per furono ...
... aver vanto sulla fiumana , come quello che è meno burrascoso e meno pericoloso . Donde è chiaro che la morte , la quale minaccia il poeta è una cosa sola colle trè fiere , e la fiumana colla selva . » Blanc . 109. FUR , per furono ...
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Términos y frases comunes
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Pasajes populares
Página 303 - Perigli siete giunti all' occidente A questa tanto picciola vigilia De' vostri sensi, ch' è del rimanente Non vogliate negar l' esperienza, Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Página 413 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso ; Ambo le mani per dolor mi morsi. E quei, pensando ch...
Página 44 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Página 1 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Página 103 - Non ti rimembra di quelle parole, , Con le quai la tua Etica pertratta Le tre disposizion...
Página 118 - DECIMO-TERZO 1M on era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco, Non rami schietti, ma nodosi e involti, * Non pomi v
Página 416 - Che furo all' osso, come d' un can, forti. Ahi Pisa! vituperio delle genti Del bel paese là, dove il Sì suona; Poi che i vicini a te punir son lenti, Muovasi la Capraja e la Gorgona, E faccian siepe ad Arno in su la foce, Si ch'egli annieghi in te ogni persona. Ché, se il Conte Ugolino aveva voce D' aver tradita te delle castella, Non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.
Página 51 - Dell' un de' lati fanno all' altro schermo; Volgonsi spesso i miseri profani. Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne: Non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne; Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne.
Página 80 - Un fracasso d' un suon pien di spavento, Per cui tremavano ambedue le sponde; Non altrimenti fatto che d' un vento Impetuoso per gli avversi ardori, Che fier la selva, e senza alcun rattento Li rami schianta, abbatte, e porta fuori: Dinanzi polveroso va superbo, E fa fuggir le fiere e li pastori.
Página 237 - Io vidi già cavalier muover campo, E cominciare stormo, e far lor mostra, E talvolta partir per loro scampo : Corridor vidi per la terra vostra, O Aretini, e vidi gir gualdane, Ferir torneamenti, e correr giostra...