Giove,che conturba la mente deʼmortali, Atella fu un Caftello degli Ofci in terra di Lavoro, dove era un grande anfiteatro; Quinci fi chiaman Atellane le Commedie buffonefche, e ridicolofe.

Atene fu già città famofiffima dell' Attica, e per arti di guerra, e per ftudj di pace, prefe il nome di Pallade Dea della Sapienza, che grecamente fi dice Atene; Oggi è ridotta in un Villaggio, che fi chiama Settines.

Ateneo Grammatico fcriffe le Cene de' Savj molto famose.

Atenione dipentore Maronite fu così eccellente nella pittura, che se non fof fe morto giovane averebbe fuperato ogni altro dipintore.

Aterno è fiume de' Ferentani preffo i Peligni popoli dell' Abruzzo.

Atef (oggi Adige) è fiume nobile della Provincia Veneta, che rade Trento, e dividendo Verona palla a fcaricarfi nel Mare Adriatico.

Atteone figlio d' Arifteo, e d'Antonoe, figlia di Cadmone d' Ermone, per avere fcoperta, e vagheggiata Diana, che fi lavava nella fonte Gargazia, fu da effa trasformato in Cervo e lacerato da' propri cani. Atefte città antichiffima, e nobile di Ve nezia, dopo la ruina, che patì a' tempi d' Ezzelin da Romano Tiranno di Padova è divenuta un Caftello onorevole, e ricco, e chiamafi Este. Ati, o Atide fu un fanciullo belliffimo di Frigia amato da Cibele, a cui non aven

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do mantenuta la data fede, divenuto pazzo, taglioffi con le proprie mani i genitali. Poi voluto ucciderfi da fe medefimo, venne dalla Dea trasformato in Pino.

Ati fu parimente un figlio di Crefo Re di Lidia, il quale effendo ftato lungamente muto, vedendo il nemico, che ave va alzata la fpada per ferire fuo padre, per la fubita paura cominciò a parla, re, pregando, che il padre non foffe in quella guifa ammazzato.

Atina fu una vecchia città di campagna appreffo la palude pontina.

Atlante fu un Re della Mauritania, il quale fi dice aver trovata l'aftronomia. E anche un monte della medefima Regione, che da' vicini abitanti viene per la fua altezza appellato la colonna del Cielo. Ma i Poeti fingono che fa un Gi gante grandiffimo, che foftenta il CieIo. E' anche un fiume di Tracia, che cafca da lui medefimo.

lante

Atlantidi fi chiamano le fette figlie d' Ataovvero d' Espero fuo fratello onde chiamano ancora Efperidi Plejadi. Vedi a fuo luogo.

Atlanti, fono popoli dell' Africa tralignanti da gli ufi umani. Vedi Plinio. Aro è monte grandiffimo fra la Macedonia, e la Tracia, la cui ombra arriva fino all' Ifola di Lenno. Oggi fi chiama monte fanto.

Atracio fu inventore dell' arte magica appreffo i Traci.

Atreo figlio di Peloppe, e d'Ippodamia

Ra

Re di Micene, il quale uccife i figli di Tiefte fuo fratello, perchè cercava di tradirlo, e invitatolo a mangiare gli pofe davanti i medefimi fuoi figliuoli. Onde abborendo il Sole una tanta fcelerità nafcofe il proprio lume. Atridi fono i figli d' Atreo, cioè Agamennone, e Menelao.

Atropo fi dice una delle Parche, percioc chè fi ftima,che ne fieno le Dee fatali, Coloro, Lachefis, e Atroppo, le quali anche s'appellano come diraffi più oltre, Attalo fu Re dell' Afia, o di Pergamo, il quale avuto da' Romani quel Regno, non avendo figli, ne lafciò erede il popolo Romano.

Atica arte, è region della Grecia fra l'
Arcia, e la Macedonia, nella quale
fu Atene, e chiamali Attica, che vuol
dire Littorale.

Atrebato, oggi Artas è Città della Gal
lia Belgica e capo dell' Artefia.
Attila Re degli Unni per le ruine, che
fece in Europa e maffime nella Provin→
cia Veneta, dove diftruffe Aquilea
Concordia, Padoa, Arefte, ed altre
Città grandiffime fu chiamato flagello`
di Dio. Morì vecchio, e fputtò per
copia fangue, che lo foffocò
Attilo Regolo fu Confolo Romano al tem-
po della prima guerra Cartaginese. A-
vendo egli fpeffo vinti i nemici, final-
mente fu prefo a tradimento, e fotto fa-
cramento di ritornare fu da' Cartaginefi
mandato a Roma per far cambio de' pri-
gionieri. Ma egli difuafe il fare si farto
C S

cam

cambio, e tornoffi prigione a Cartagine, dove fu crudelmente privato di vita. Avarico fu Città grandiffima de' Biturigi nell' Aquitania celebrata da" Comen-tarj di Cefare. Vogliono alcuni, che fia quella, che i Francefi chiamano Viarron nel Bary; altri che fia Bungis Cit tà nobile per lo ftudio...

Aufido è fiume della Puglia..

Aventino è monte nella Città di Roma vicino al Tevere; dove fu il Tempio di Diana, che oggi è Santa Sabina. Aventino Silvio, figlio d' Aremolo Silvio Re de' Larini fu feppellito in quefto monte, che da fui prefe il nome. Averno è lago di Campagna preffo Bajas gia per gli alberi, che l'attorniavano così fetido che gli uccelli lo fuggono ;; Onde con greco nome fu chiamato aur-no, quafi aorno, cioè fenza uccelli.. Tenevano gli antichi, che ivi foffe l'Inferno, o per il fetore,, o per la ma-gia, che vi era efercitata.

Avenio, o Avinio è una città della Gallia Narbonefe oggi Avignone..

Averfa Città di Campagna,, chiamata prima Adverfa, perchè i Normanni fi fortificarono nelle ruine d'Atella con. tro di Capua, e Napoli, dando principio a quefta Città. Auge, o Augea madre di Telefo generato da Ercole, la quale trovata gravida dal Padre fu.confegnata a un nocchiero, perchè l'annegaffe; ma prima che arrivalse alle rive del mare partorì un fanciullo, che nafcofto fra l'Erbe, fu trovato da Pafto

Paftori pendente dalle poppe d'una Cer va, e donato al Re Corito fu chiamato Telefo; Auge intanto donata dal nocchiero ad alcuni mercatanti fu portata in Caria al Re Teunaute, dove fu dal figlio riconosciuta. Strabone però racconta diverfamente quefta favola, a cui per brevità fi rimettono a' Lettori. Agia fu un Re degli Elei, che aveva una Dalla capace di tre mila buoi, non mai prima d'Ercole mondata, onde viene annoverato tra le fatiche d' Ercole que fto ripurgamento, che ne fece. Fu pe rò Augia uccifo dal medefimo Ercole. Augufta è città nobiliffima della Svevia - nella Germania, anticamente chiamta Augufta di Vindelicio.

Auguftorito è città della Celtogallia capo del paese de' Pittoni, o Pitavini; oggi fi chiama l'Oitiers. Aurea Cherfonefo, è pennifola dell' India minore, che oggi & chiama Re. fi gno di Malacca.

Aurellia città della Gallia, oggi Orleans. Aura è fiume di Tracia, che dal monte Emo fcorre nell' Iftro.

Aurora fecondo Efiodo fu figlia d'Impe rione, e di Thia, e forella del Sole e della Luna; altri vogliono, che foffe figlia di Titenno, e della Terra. Aufoni furono popoli d'Italia, da' quali effa fu appellata Aufonia.

Aufonio Poeta chiariffimo da Bordeos fu maeftro di Graziano Cefare, e confi. gliero di Roma.

Aute fu figlia d'Alcione gigante, uccifo

gigante, C

da