cato dal monte Adrio mette nell' Adriatico poco lontano da Epidauro (oggi Ragufi) altramente chiamato narone. Naracoftuma è la feconda bocca dell' Iftro appreffo Plinio.

Narpafi città maritima di Spagna.
Narbi, città maritima di Spagna.
Narbi, città dell' Illirio.

Narpo marzio Golonia de' Romani, e an、 temurale dell' Imperiofcontro i Barbari. Ora città fortiffima oppofta da' France alle frontiere degli Spagnuoli. Dede anticamente quefta città di Nafpone il nome a tutta le Gallia narbonefe la quale fi chiama anche Bracata; e conteneva le Provincie, che oggi fi chiamano Linguadocha, Provenza, Delfinato, Savoja, e altro.

Narcafo città, e contrada di Caria, onde narcafeo.

Naricia, e naricio, e narice, città d'Icci

de in Grecia; fu anche città di Calabria, altramente chiamata Locri. Al cui fcrivono naricia effer un Ifola del mare Jonio; ma più veramente è chiamata nerito, come fi dirà più oltre. Onde Ulifle è cognominato nerizio non narico. Narmalia città di Pifidia. Onde narmaleo. Narnia città d'Italia nell' Umbria così chiamata dal fiume nare.

Natenta, città di Dalmazia altramente narenta, città già grande, e potente in guifa che per fettanta anni contraftò co' Veneziani il dominio del mare Adriatico.. Fu così appellata dal fiume natone, dal quale pur dianzi favellammo, e fi chia

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ma anche effo oggi narenta. Narcio figliuolo di Cififo fiume, e di Liriope ninfa, il quale effendo giovine belliffimo, e cacciatore, fu amato da molte ninfe, e particolarmente dalla ninfa Eco; ma fprezzandole tutte fuperbamente innnamoroffi della fua propria forma. Perociochè avendo veduto la fua effigie in un fonte, e credendo effervi una ninfa ; ne potendola avere alle fue voglie, per troppo defiderio fi venne meno, e fu cangiato in un fiore roffo. Il fuo fepolcro fi moftrava nella Beozia, ed era da' viandanti venerato in filenzio. Narcifo, ò Narciflo è anche nome il fiume, e d'un libreto di Claudio Cefare, che governava l'Imperio a fuo talento.

Narfete Eunuco, e Camerier di Giuftiniano Imperadore di condizione Librato; ma pofcia per le fue eccellenti virtù fatto nobile Romano, e mandato in Italia in luogo di Belifario vinfe i Gothi al fiume Anien, e fece altre imprefe gloriofe. Fu pio, e religiofo molto di che fanno ancora fede due Chiefe da lui fabbricate in Venezia.

Narecula Ifola del mar Carpazio plinio. Nafamoni popoli della Libia fieri, e crudeli lungo le Secche di Barbaria e che perciò vivono delle fpoglie de' naviganti. Onde ebbe a dir di loro Locano, che fe ben fenza parti tengono a cagion de' naufragi commercio con tutto il mondo. Quindi Nafamonio, Nafamoniaco. Nafica fu cognome d'un certo Scipione nobile Romano che uccise Graco uomo

fediziofo.

Nazione Dea prefidente al parto delle don. ne il cui Tempio a racconto di Cicerone era nel Teritorio d' Ardea.

Nafto città della Belgica.

Nafpo città di Tracia.

Nifte fratello d' Anfimaco, che avea con effo eguale Imperio fovra i Cari, e furon ambedue a Troja in favore di priamo. Natifonte fiume di Venezia.

Navalia città di Germania. Oggi Suol. Navarra parte, e region di Spagna Settentrionale fra la Guefcona ed Aragona, Naucrate, e naucrazia città d' Egitto fabbricata da Milefii, che tenevano allora il dominio nel maré naucratiti s'appellavano i fuoi Abitanti.

Naullo città di Liguria famofa già per Toreri, e per il porto. Oggi noli.. Nauloco città de' Locri. E parimente città di Tracia poco lontana dal monte emo. E nauloco fu parimente appellata la città Smirna nell' Afia a

Naupato città d' Erolia poco lunge da Locri così detta dall' Arfenale degli Eraclidi. Oggi Lepanto.

Nuptilia città del Territorio d' Argo così chiamata dall' approdar delle navi. Oggi napoli di Romania.

Nauplio padre di palamede, il quale per vendicare la morte del figlio ucciso a tradimento da Uliffe, con moftrare all'armata Grecia nel fuo ritorno da Troja del fuoco ful monte Cafareo cagiono, che una gran parte ne audaffe diffipato Ma pofcia intefo, che Uliffe, e Diomede,

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ne foffero usciti a falvamento, precipitò fe medefimo difperatamente nel mare: Nauponto città dell' Iftria Colonia de' Tau. rifci ful fume Corcora.

Nauporto fiume parimente dell' Iftria, che fcorre frà Emonia, e l'Alpi, così detto dalla nave Argo, che gl' Argomenti con le fpale fin la portata, pofero in quefto fiume. Naufica figlia d' Aleinoo Re de' Feaci, ed Arete che trovato Uliffe naufrago, ignudo full' Ifola, il provide di veftimen ti, e lo conduffe nella corte del padre . Naufitoo figlio di Netuno, e di Peribea fi. glia d' Eutimedonte, fu Re de' Feaci anche effo, e padre d' Alcinoo.

Nanio Accio Augure famofo a tempo di Tarquino Prifco di cui favoleggia Livio nell' Iftoria, che tagliaffe con un rafojo

una cote.

Naffo Ifola dell' Arcipelago una delle città producitrice d' ottimo vino. Fu detta pri ma Strongile pofcia Dia, e finalmente da naffo Capitano de Cari, che l'occupò venne appellato naffo. Oggi Nicifia. Neffo città di Tracia patria del Re Coftantino, da cui fu parimente edificata Rindi nafutano, e nefitano.

Nevia nome di Donna famofa così appel. lata da' nei, che aveva fu la faccia. Nevio poeta antichiffimo, di cui fi vede un' epitaffio appreffo Aulo Gellio pieno di Camena arroganza. Scriffe varie comedie, e la prima guerra Cartaginese, nel la quale militò ancor effo agli ftipendi Romani. Nau

Naufimene fu un'uomo Ateniefe, la cui moglie avendo trovato i propri figli mefcola frà di loro, per l'attroce indignità del fatto ne perdette la voce.

Nea, ogginia, Ifola dell'Arcipelago appreffo Lenno, dove morì Filotette morficato da un' Idro ferpente aquarico.

Nera ninfa, che partorì al Sole due figlie Fetua, e Lampezia, la quale mostrò ad Uliffe, che paffava per la Sicilia, i buoi del padre, che infieme con la forella ella pafceva.

Neeto è un fiume negli ultimi confini d' Italia, poco diftante dal promontorio Lacinio, e dalla città di Crotove. Neceffità nome di Dea fra gli antichi, ftimata madre delle Parche.

Nealce nome di pittore famofo di cui furo

no celebrati, una Venere, la battaglia navale degli Egizi, e Perfiani, e un' afinello che aveva ful lido con un Cocodrillo, che lo infidiava.

Neandro città di Troade, che fu poi chiamata Perpenne. Altri la chiamano neandria.. Neapoli città celeberrima dell' Italia, nella Campagna felice, fabricata da' Calcideft, la quale effendo ftata minata da' Cumeni, fu per un' oracolo d'Apolline più magnificamente riftorata. Chiamafi ancora Partenope dal nome d'una Sirena ivi infe polta. Oggi fi chiama napoli, ed è capo del Regno, che di lei prende il nome di Napoletano, e s'appellava già di Sicilia di quà dal Faro, Napoli fu ancora città dell' Affrica, un' altra ne fu nella città al A S

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