Vaca Città di Numidia Mediteranea, ed Emporio di tutta la provincia celebra tiffimo. Vaccei Popoli Mediterranei della Spagna citeriore feparati dal fiume Doria dagli Afturj. Unceo Duce dei Fondani, che preso das Lucio Papirio pagò con la vita le pene della fua ribellione. Vacuna Dea così detta Vacando, 2,e Prefiden te a gli sfacendati. Quindi i. fochi Vacunali appreffo Ovidio. Vadimone lago dell' Umbria poco lungi da Ameria con una felva nuotante, che mai fi vede nel medefimo luogo. Vageni popoli Alpini. originati da' Caturigi. Valafca Regina dei Beomi, fotto la cui condotta de donne di quel Regno uccifi i propri mariti fi mifero in libertà. Talenza, Città della Spagna Citeriore un miglio lontano dal mare, e capo del Regno Valentino, già Colonia de' Romani. Valeria forella de' Meffalli, richiesta, perchè dopo la morte di Servio fuo marito più non fi maritaffe, rifpofe, che Servio tuttavia viveva per essa. Valeria regione della Germania vicina all Alpi verfo l' Oriente, oggi Stiria. Valeria Città della Spagna Tarracone fe. Varduli Popoli della Spagna Citeriore. Vandalia paese deliziofiffimo del Regno di Granata, Vandalia fu anticamente chiamata parte della Polonia verso il K $ ma mare. Oggi è Provincia, o Regno del la Scandinavia fotto alla corona di Svezia. Vangioni popolo della Germania antica mente della Gallia Belgica. Oggi Vorma zia. Vario poeta tragico amico di Virgilio, e di Orazio. Varo Quintilio nobile Romano, colto nelleinfidie, e uccifo da Arminio con trè le gioni Romane . Varo fiume della Gallia Narbonefe che la fepara dalla Liguria, chiamato così: dal vario corfo del fuo letto. Vafconi popoli della Spagna Tarraconefe, oggi entrano ne' confini della Francia, e: fi chiamano Guafconi. Coftoro antica.. mente mangiavano carne umana e Giuvenale. Ufaro già i Vafconi quefti cibi .. Vafione Città de' Voconti nella Gallia Nar bonese. Vaticano monte della Città di Roma, confinante al Gianicolo, dove ora è fabbri cata la Chiefa di San Pietro, e il Pala-gio pontificale. Fu detto Vaticano da Vaticinj ivi prefi, e dati. Vatreno fiume d'Emilia, che mette nel Po; e da cui una bocca del Pò medefi fimo fu chiamata Varrena . Ubi popolo di Germania, abitatore della Gallia Belgica oltre il Reno, e fono i Coloniefi, e altri popoli loro confinanti. Ubifci popoli d'Aquitania. Ucalegone un Senatore Trojano affiftente a Priamo. Ucen Ucenni popoli alpini foggiogati dai Ro mani fotto gli aufpici d' Augufto. Ucia Città dei Turdetani nella Spagna Betica. Udini popoli della Scitia fu le foci della palude Neotide 1 . Varinio uomo di peffima vita in Roma, il quale portato in giudicio contro Sestio fu così maltrattato da Cicerone, che il popolo Romano prefe a odiarlo in guifa che fu datto luogo al proverbio, l'odio Vatiniano, cioè odio fiero, e mortale Vecti fola del mar Brittanico verfo Mezo di oggi ha due Città, e fichiama Vich, Vettoni po polo della Spagna Citeriore, feparata dagli Afturi col fiume Duria. Lucano Eti leggieri Vettoni Vedra fiume del lato Meridionale della Brittagna. こ Vegeti popoli dell' Afia vicini agli Armeni, e Cappadoci. Vejo Città già potente nella Toscana, la quale lungamente guerreggiò coi Romoni, e finalmente fu prefa da Camillo, i fuoi abitatori fono appellati Vejenti? E Vejentano è l'aggivo. Tito Livio la chiama Vejentano, e il Nardi fcriffe che facendo l'opinione d'alcuni fi dice effere flara nel luogo dove è l'onziano Caftello preffo il Tevere, e Orfiano. Altri dicono effere ftata in un luogo dove è una terra degli Orfini chiamata Vejana, pref fo la quale appariscono veftigi d' una terra disfatta.al ** Velia Città della Lucania preffo il promonsatorio di Palinuro, indi Velino. Virgilio. Eti porti Velini ancor icerca. Fu già edificata dai Focefi, e chiamata Veliati popoli di Liguria oltre l'Alpi. Velocaffi popoli della Gallia Lugdunenfe al fiume Ligeri: ܂ Velani popolo Alpino foggiogato da' Romani fotto gli aufpici d' Augufto. Venafro Città di Campagna, ove nasce ottimo oglio. Venaria Ifola del mar Tofcano. Venedi popoli della Germania confinanti a' Sarmati. Veneris portus, Porto Venere, è un luogo trà i confini della Spagna, e della Gal lia, dove i Pirenei finiscono in mare. Altri dal Tempio di Venere, che ivi > era gli danno il nome. 2 Venufia Città della Puglia, patria d'Os razio, che perciò s' appella poeta Venufina. Oggi Venofa, ed è titolo di Principato. Venere Dea degli Amori, onde fi prende per gli amori Ma pongono très Veneri, la prima fa figliuola del Cielo, e del giorno, la quale di Giove, ò di Bacco generò Cupidine, e le Grazie, Paltra dicono effere da'gentali di Celo; perciochè Saturno (come favolleggiano) troned -Belfo fuo padre i membri virili; i quali gittati in mare, e percoffi dall' onde fece. ro fchiuma, di cui dice effere nata Venere, la quale perciò è chiamata Afrodite. La terza Venere fu figliuola di Giove, e di Dione, e Madre d'Enea Trojano. Altre Veneri ancora fi trovano mentovate dagli antichi oltre a quefte tre ma i poeti confondendole le riducono tutte a una fola. Veneri popoli d'Italia nobiliffimi fovra tutti gli altri d'Europa, per la gloria del la libertà, che da fecolo antichiffimo fino a' tempi dei Romani de' quali furono chiamati compagni goderono e godono tuttavia ristretti nalle lagune di Venezia, dove a tempi d' Attila, accoltofi i più nobili abitanti della Provincia Veneta, vi piantarono in breve Venezia Città Inclita, e Sereniffima. Venilia Ninfa moglie di Fauno, Sorella d'Amata Moglie di Latino, e Madre di Turno. Fu anche da gli antichi appellata Venilia la moglie di Nettuno, Altramente Selacia. Venullo un Senatore Latino; che mandato Ambasciatore a Diomede per tirarlo in guerra contra Enea stornoffi fenza far nulla addietro. Verbato lago degl' Infubri nella Gallia Cifalpina, il quale ricevendo il fiume te-fino; che cala in effo dall' Alpi, il traf mette nel Pò. Oggi lago maggiore... Vercelli Città della, Liguria nella Italia Trafpadana, confinante a' Turini. Oggì è parte del Piemonte. Virgilie fette Stelle nel ginocchio del Tauro, così dette perchè intorno all' Equi K. 7 nozio |