. Pontina palude, volgarmente detti li Maruti, poco diftante da Terracinna nel pae. fe dei Volfci. Questa paludenfu feccata anticamente da Cornelio Cethega Confole, e nondimeno tutto quel tratto di paefe è di aria cattiva, esmal Tana..! Ponto è una parte di mare vicino a Coftantinopoli. chiamato per altro nome mare .-Eufino, e fi diftende dal Bosforo Tracio sinfino alla palude Meovide.DV Ponto, è ancora una larga regione dell' Afia, nella quale fu relegato Ovidio per ordine di Augufto, ed è pofta appreffo a ilquel mare, che abbraccia b Colchide, Cappadocia, Armenia, ed altre provin-cie Alcuni però dicono, che ella aveffe -quefti confini, dall' Occidente il fiume Hali, dall' Oriente Colco, dal mezo dì l' Armenia minore, dal Settentrione il mar Eufino. Ebbe quefto nome dál Re ponto,ede famofa quefta regione appref fo i poeti per le crudeltà di Medea, e per Pabbondanza dell' erbe malefiche, che ivi nafce Papilio chiamato Marco fa un facerdote di Carmenta, il quale facrificando, intefo che la plebe fi foffe follevata contro dei magiftrati, ufcì con l' abito facerdotale sin ringhiera, e placolla. 459 Popilio mandato Ambafciatoren da Roma. Sniad Antioco Re dell' Afia, per ritirarlo dalla guerra, che faceva a Tolomeo Re di Egitto, vedendo, che il Retardafife as rifolverfi fece un cerchio nell' arena proteftandogli, che i Romani gli avrebbono intimata la guerra, fe prima di ufcir - da quel cerchio non avefle rifolta la pace t con Tolomeo, e ottenne il tutto. Papilio fu ancora un uomo ingratiffimo il quale fendo ftato falvato in giudizio capitale da Cicerone sa lui tolle per barbara ricompenfa la Vita Poppea Sabina, fu Donna famofa per bellezza, e nobiltà di fangue, ed infieme per impudicizia, e fuperbia. Fu prima moglie di Ruffo Cifpo, e adulterata da Ottone, venne pofcia ancora da lui fpolata. Finalmente invaghitofi di lei Nerone gliela, tolfe, e mandato Ottone al governo della Lufitania, fe la prefe effo per moglie, ed avendola percoffa un giorno di un calcio mentre era gravida, se ne morì, e le fece Nerone celebrare copia dell' incenfo, che vi fu abbruggiato fu annoverava trà le cofe più maravigliofe dėl mondo. Populonia Città del lido Tofcan dirimpetto all Ifola di Elba: oggi piombino. Porfirione Ifola della propontide in facia a Cizico Mb Alek Profita Ifola del mar Laconico cinque miglia difcofta dal capo Malio, che fu poi detta Citera dal Tempio di Venere, che ivi era. Oggi Cerigo! Porfirite città dell' Arabia confinante all' Eggitto da noc code Poro, cioè Merideo figlio del configlio, e dell' abbondanza, che da penia Dea della povertà ebbe Amore. Vedi Platone nel convivio Poro Re d' India fuperato, e rimeffo nel Regno da Aleffandro Magno. Fu da fuoi finalmente uccifo Portuno Dio Marino prefidente al porticaltramente chiamato Palemone. Vedi Palemone. Роб Poffidea città di Macedonia al fiume Stri- Poffidonia città maritima di Lucania, che Porfenna Re di Toscana nella città di Chiufi, che è nelle maremme di Siena, e trovali poco meno che distrutta. Coftui affediò Roma; tentando di rimettervi il Re Tarquinio fcacciato dalla congiura di Bruto, ma ftupito, e confufo della virtù de' Romani, fatta pace con effi tornoffi a cafa. Poftumia Vergine Vestale, la quale per la Porzia figlia di Catone Uticenfe, e moglie Pofluorta Dea de' Romani, che prevedeva le cofe avvenire. Po. Potarno città d'Attica. Potenza città del piceno. Oggi è città del Regno di Napoli Poridea città di Macedonia, poi detta Caffandira. Potina Dea appreflo i Romani, che prefiédeva al bene de fanciulli, come Edufa al loro manggiare. " Potina fonte di Beezia. E anche città di Magneña dove gli Afini pafciuti infiammano di rabbia. Potoria città di Magnelia, dove Glauco figlio di Sififo, é Mereope, pafcea le cavalle di carne umana, perchè più flere foffeforo in battaglia, Preguti erano popoli d' Italia Orientali a Marfi. Oggi fono tutti chiamati fotto nome di Abruzzefi. 1 Preneste città del Lazio fituata in montagna così chiamata da Prenesto di Latiorno, e nipote di Uliffe, nevGirçe, ò come o piace ad altri dal proprio fito eminente alle altre-colline . Virgilio ne attribui fce la fondazione a Ceculo figlio di Vul cano. Fu in quefta città il Tempio della fortuna molto famofo. Oggi fi chiama Paleftina, e dal dominio de Colonefi è paffato in quello de Barbari. Perpeniffo città mediteranea della Mifia maggiore Prepefinto una delle Ifole Cicladi. Pretefta era una vefte, che portavano gli antichi Romani, cioè i fanciulli fino all' anno dicioteffimo, i Magistrati Urbani, i maeftri de' collegj, quando celebravano i giuochi compitali, e i Senatori quando fagrificavano a gli Dei. Pra Prafii popoli d' India, de' quali metropoli è palibrota. Prafia città del lidó Laconico vicino la foce del fiume Inaco. Praffidice una Dea, di cui non dedicavano li antichi, che il capo folo, dicono, che foffe moglie di Sotere, forella della concordia, e madre della virtù. Praffidice ninfa dalla qual Tremisete ebbe Crago, il qual diede il nome a un monte di Licia. Praffitele ftatuario nobiliffimo, la quale fece due Veneri famofiffime in Gnido, e in Coo: e della Guida è fama, dhe s' innamoraffe un Giovine, e di nottetempo ufaffe con effa, nacque ne' lidi della Magna Grecia, e per lo merito della fua virtù venne afcritto alla cittadinanza di Roma. Priamo figliuolo di Laomedonte Re di Troja: Favoleggiano, ch' egli traffe l'origine da Giove, perchè Dardano fu figliuolo di Giove, edi Eletra, il quale ebbe miAtonio, di cui nacque Troe; che diede il nome alla Provincia di Troade, e fu padre di Affaraco, e d' Ilo, che chiamò Troja dal fuo nome Ilio. Quefto adunque fu padre di Laomedonte padre di priamo, il quale uccifo Laomedonte da Ercole, ed effo rifcoffo con buona fomma di oro, onde acquistò il nome di priamo, riftord Ilio, crefcendo infieme a tanta potenza il fuo regno, che divenne Signore di qua fi tutta l'Afia minore. Prefe per moglie Ecubea figliuola di Ciffeo Re di Tracia, ed ebbe cinquanta figliuoli dicifette del. la moglie, gli altri furono di concubine, de' quan Paride andato in Grecia per ria |