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glie di Meleagro: che amata da Apollo mentre voleva rapirla il marito s' oppafe. con l'arco, e le faette. Ma perduta la fperanza di ricuperarla fu dalla madre chiamata Alcione per avere affomigliato nel la fortuna ad Alcione.

Marubi furono popoli d' Italia attorno il lago Fucino, così appellati, ò dal Re Manubio, o perchè ftieno vicini al mare. Maruccini popoli dell'Italia nella Regio, ne de' marfi.

Marlia uomo Friglio, il quale contefe con Febo a fuonar la piva; mavinto da Febo fu da lui per caftigo fcorticato, e cangia to in un fiume.

Marfi popoli dell' Italia frà i Peligni, e gli Abruzzefi, de' quali fi dice, che aveffero una virtù naturale contro i ferpenti. Marfo figlio di Circe diede il nome a quefta gente de'marsi.

Marfia è un fiume dell' Afia, che fi favoleggia fatto dalle lagrime delle Ninfe, e de' Satiri per la morte di mafia.

Marfia fu nome di vari uomini illuftri nell' antichità, marfia figlio di Periandro da Pella nudrito con Aleffandro magno, fcriffe le iftorie di macedonia, marsia da Filippi fcriffe anch'egli dell' iftorie,marfia Tabeno fcriffe della Tranquilità, le Iftorie della fua patria e fette libri di cofe favolofe

Marte Dio della guerra figliuolo di Giove, e di Giunone; overo (come altri dicono) di Giunone folamente perciochè come favoleggia Ovidio, Filara Dea mostrò un fiore a Giunone, che egli addimandava di concepire senza mafchio il quale fola

men

mente tocco fubito ingravidò di marte. Da marte, faffi marito cioè bellicofo, e marziale di genio di marte.

Marta è fiume della Toscana, che fi fpicca da un lago del medefimo nome.

Marcia moglie di Catone Uticenfe, il quale avuto di lei alquanti figliuoli, la con ceffe a Ortenfio fuo amico, il quale mor to tornò a pigliarla. Il che acquiftoffi Catone la cenfura d'averla lasciata pove ra per riprenderla arrichita.

Martefia, e Lambedone furono le prime Regine delle Amazzoni, le quali dopo morti i mariti aggrandirono oltremodo il loro Imperio.Finalmente avendo Lampedone contro i nemici guidato l' efercie. to, martesi circondata da un' improvifo concorso di Barbari, e troppo confidan do in alcune donne lafciatele, fu taglia ta a pezzi. Di Lampedone non fisà ciò che avveniffe.

Marziale poeta facetiffimo, ed epigramma. tifta fingolare; nacque in Bibbili città di Spagna, e fiorì in Roma, dove conseguì l'onore di Cavaliere, e di Pretore. Marzio cognome d' Anco quarto Re de' Romani, nipote di Numa Pompilo, e nel la pietà, e nella virtù fimile all' Avolo. Aggiunfe alla città il Gianicolo, el' Aventino, e circondò la terra di nuove mu ra, publicò le felve ad ufo delle navi, fabbricò le pregioni, e piantò là Colonia d' Oftia alle bocche del Tevere: mol. to comodo per condur vettovaglie per la via del mare nella Città.

Marzio fu ancóra un' Indovino appreffo i Romani, che lafciò i fuoi vaticini in ifcritto.

Maf

Maffari fu cognome di Bacco appresso i Cari della cui origine così favvellano, e favoleggiano. Che fi trovaffe nella fervitù, o compagnia di Rea, a cui Giove aveva raccomandata la nudritura di Bacco, una Donna appellata; ma alla quale avendo chiefto Giunone di che foffe quel fanciullo, ella rifpofe di marte, la qual voce raccolta dal vulgo quindi l'appellaro. no maffari, quafi figlio di marte. Mafdorani popoli dell' Afia confinanti alla Patria, e abitatori della Carmania deferta.

Maffageti, popolo Scitio, di là dal mare Cafpio, i quali viaggiando fi cibano del fangue de' loro cavalli. Sogliono ancora gittare alle fiere i cadaveri di quelli che muojono d'infermità, e uccidere i vec chi, e mangiare le carni loro mescolate con quelle delle peccore Tengono le mogli comuni, e adorano il Sole. Mafe è città degli Argivi appreffo Omero appellata anche Mafere, e fuoi abitantî maferj.

Maffiniffa Re de' Numidi, e amico del popolo Romano. Fu così profperofo di fa nità, che di novanta anni ebbe un figlio : nè mai per freddo ò caldo foverchio

portò il capo coperto.

Mafio è parte de' monti Gordiani sovra mefibi, dove l'Armenia fi divide dalla Mefopotamia.

Mafpi fono genti della Perfia.

Maffa è un fiume di Libia..

Maffili fono papoli dell' Affrica appreffo la mauritania, e confinanti a' maffefili. Coftoro cavalcano fenza freno, ò fella, reg

gen

gendo i loro cavalli con una fola bacche ta. Quindi. Maffileo en

Meffefila Regione dell' Affrica ovicina a malfili. 100 $

Maffaca città dell' India. mun

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Maffia città della Spagna. Ulteriore dove fi fabricavano i mattoni di terra, che a guifa di pomice galleggiava fopra l'acque. Maffica e region della Bettica dirimpetto a Tarteffis b

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Maffico è monte di Terra di lavoro, che produce elettiffimi vini...

Maftaura è città di Lidia, così detta perchè è Rea nutrice di Bacco altramente appel lata, manda' Lidi fagrificavafi un Toro mastaurenfi erano chiamati quei Cittadiniere

le

Matauro Città di Sicilia fabbricata da Lostcri,i cui abbitanti s' appellano mataurini. Madre magna appellavano gli antichi la Terra, appellata da' Greci Cibelene, fagrificavano una porcas pregna. Matere erano chiamate certe Dee degli Antichi, alle quali fi confacravano le afte. Vedi Plutarco nella Vita di marcello. Matrona è un fiume delle Gallie, oggi appellaro la Marne, nafce ne' confini di Langres, e fepara i Francefi da Belgi. Matufa è Dea della prima lace, cioè l' Aurora, Indi matutino. Chiamavafi anco ra Dea bianca.

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Manali erano le fefte dedicate a questa madre.

Matufa, e fi celebravano nel mefe di Giugno.

Matino monte di Puglia, e matini i fuoi abitatori.

Ma

Mavorte era appellato marte cioè Dio delle battaglie, e fovvertitore delle co. fe grandi.

Mauri popoli dell' Affrica, e

Mauritana regione de mauri, dalla voce greca mauron, che fignifica veto. Eque fta region feparata dalla Spagna dallo ftretto di Gibiltera. Oggi fi chiama Bar beria, e Regno di Fefia, e di marocco. Maufolo Re di caria, a cui dopo la morte fece la moglie Artemifia un fontuofiffi. mo fepolcro dal fuo nome appellato mausoleo, es' annovera trà fette miracoli del mondo.

Maufoli furono quindi appellati gli abitanti di Caria, E

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Maufolei s' apelano i monumenti de' Perfonaggi Illuftri.

Maffimino di nazione Tracio, e fucceffore di Aleffandro Severo ucciso da' foldati, effo ancora per la barbarie de' fuoi coftumi fu uccifo mentre affediava Aquileja Macena città di Palestina cui Abitanti fi dicono mazenini. Kona seta de Mazaca città di Cappadocia fotto il monte Argeo, che Tiberio dopo la fcacciata d Archelao appellò Cefarea. Quindi mazarenjo, e mazacio.

Mazeno città di Bitinia.

Mazei popoli della Pannonia appreffo Stra bone.

Maziei popoli di Lidia fra i Nomadi, e diverfi da loro.

Mazeria è fiume, che mette nel mare İrca

no.

Martino è fiume della marca d' Ancona o dell' Abruzzo poco lontano da Adri

Ma

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