il Giove tonante in Campidoglio! Leona fu una meretrice in Atene per la eccellenza del canto domeftica d' Armodio, e d'Ariftogitone, e però partecipe della congiura che fecero; benchè tormentata da Tiranni non volle mai confeffar co. fa alcuna. Onde fu da gli Ateniefi onora ta d'un Simulacro di Leoneffa fenza lin. gna. Leone è il quinto fegno del Zodiaco, e la ventefima fefta figura della Sfera; Una delle fattiche d'Ercole nella felvaNemea, dove uccifo un ferociffimo Leone, ando poi fempre vestito della fua pelle. Leone bizantino Filofofo, e uditor di Platone, affediata la Patria da Filippo Re di Macedonia, con l'opra, e col configlio la foftenne, il che veduto da Filippo ac cufollo a proprj Cittadini, che glie la aveffe voluta vendere. Avendogli però infofpetti meffo guardie alla cafa, è egli -da fe medefimo appiccoffi.

Lebiate è una delle 1fole fporadi vicina a

Patmo.

Lelegi furono popoli dell' Afa d'origine Greca, che vuol dire raccolti da varj luoghi. Leonida Re di fparta, il quale con poche genti delle fue intertenne lungamente il Re Xerfe, che andava in Grecia, e final. mente fu co' fuoi gagliardiffimamente combattendo uccifo. Fu anche un' altro Leonida ped ante d'Aleffandro Magno. Leonato uno de' Capitani d'Aleffandro Ma gno. Leo fu figlio d' Orfeo, il quale per la falute della Patria immolò tre figlie in Atene

Pa

Pafitea, Teope, ed Ebula, onde gli fu drizzato dagli Ateniefi un Maufoleo appellato Leocorio.

Leponzi fono popoli dell' Alpi rimani in quei luoghi de' Compagni d' Ercole intirizzati dalle navi.

Lerna è un luogo della Morea preffo Argo, è palude, in cui fu l' Idra di molti capi, de quali ogni volta, che Ercole avea tronco alcuno fubito ne rinascevano più. Mà in fine fatta una gran catasta di legne abbrucciolla.

Lesbo Ifola nobiliffima dell' Arcipelago dirimpetto a Troade, dov' è la Città di Mitilene, ogni Mitelino, da cui nacque Alceo, e Saffo Poeti lirici, ond' è appellata perciò Lesbia.

Leftrigoni erano uomini ne' confini di Terra di lavoro, onde vivevano di carne umana, preffo i quali Uliffe perdette alcuni de fuoi compagni.

Leftori fono popoli dell' India di là dal Gange, dove nafcono i corvi bianchi, e copia grande di papagalli.

Leteo, è fiume della provincia Jonia nell' Afia, che si scarica nel Meandro. Un' altra ve ne ha in Candia poco diftante da Gortina. Un'altra ve ne ha ancora nell' Africa, chiamato favolofo dal Taffo Quefto però più communemente s' appella Lete, come altresì

Lete, fi chiama un fiume dell' Inferno che vuol dire oblivione. Onde Lerco. Leucate, Leucata, e Leucadia, è Isola del mare di Epiro e città in quella, capo

dell' Acarnania.

Leucate, è ancora promontorio dell' Alba

nia presso ad Ambracia. Oggi fi chiama Capo ducato.

Leucippo Flofofo affermava, che ogni cofa era fatto di pieno, e vano.

Leucone Re di Ponto ucciso dal fratello Onfiloco, perchè adulterava con la moglie. Leucotea, cioè Dea bianca, che è la medefima, che Ino moglie d'Atamante, che doppo de efferfi annegata diventò Dea

marina.

Leucotoe figliuolo d' Orcano Babilonio, la quale, effendo ftata ingravidata da Febo, il Padre crudelmente la sotterrò vi ma fu da Febo traformata nell' arbore urrea, che produce l' incenfo.

va

Leura, è città di Laconia, e Lacovia (cioè
Sparta capo di laconia) fi chiama Mifitra.
Libano, è monte, della Fenicia
fra la Soria, e la Fenicia.

avvero

Liberide, fono le Mufe, così dette, o a Libetro fonte di Mágnesia, ovvero da Li-betro fpelonca di Aonia preffo Parnafo. Libero, è chiamato Bacco, perchè libera dalle cure. Quindi fi dicono liberali le feste di Bacco, per altro nome Bacca

nali.

Libia, è una regione d' Africa confinante con l'Egitto, detta così da Libia moglie d'Epafo figliuolo di Giove. Si pone per tutta l' Africa.

Liburnia, è regione frà l'Iftria, la Schia vonia, la Dalmazia, e la Boffina. Ora volgarmente fi dice Crovazia, e può esse re parte della Schiavonia. Quindi Liburni fono detti gli abitanti della Liburnia. Libitina, era una Dea nel Tempio, nella quale fi vendeva, ed estavano le robbe,

o cofe appartenenti alle fepolture. Tiene Plutarco, che costei foffe Venere, nè fenza regione. Altri dicono che foffe Proferpina moglie di Plutone.

Libra, è Segno celefte, nel quale entran do il Sole i fà l'equinozio Autunale.. Leucopetra è promontorio di Calabria in faccia alla Sicilia, oggi capo dell' Arme Libentina era Venere, così appallata dalla libidine.

Libera era chiamata Proferpina dalla madre Cerere.

Lica compagno, o fervo d' Ercole, da lui divenuto furiofo, gittato in mare divenuto fcoglio dello fteffo nome, e diede il nome a tre fole del mare Eubofco. Licambe fu un' uomo Tebano, di cui ve di ad Archiloco.

Licanoe fu inventor delle tregue. Licanore Re d' Arcadia padre di Califto, al quale avendo in coftume d' uccidere i foreftieri ch' egli albergava, da Giove a cui tentava di fare il fomigliante fu cangiato in lupo.

Liconia è región dell' Afia minore, pref fo la Caramania.

Liceo monte di Arcadia, in cui fu il Tempio di Pane, ovvero di Fauno ovvero di Giove Liceo. E Liceo fu la fcuola d' Ariftotele.

Lacafto 'era città di Candia, così detta dal Pabbondanza de' Lupi, che ivi erano. Litto era Caftello di Candia, onde litionio dal candiotto,

Lichindo fu città di Sicilia. Onde lichin

dio.

Licia, e regione, dell' Afia minore_trà la

Pan

Panfilia, e la Caria, nella quale fono Patera, e Mira, Città famofe, quella per la natività, quefta per l'Epifcopato di S. Nicolò, Già la Licia ebbe fettanta città. Appreffo Licj fi chiamano gli abitatori di Licia.. Licinio fu Imperatore tanto ignorante che non fapeva pur fottofcrivere i decre ti Imperiali, onde chiamava publica pefte le lettere. Fu per altro Principe non indegno, nè incapace di tanta dignità. Lico Tebano, effendo lontano Ercole, tors nò alla patria, e uccifo Creofite crudelif fimo Tiranno, e s'impadronì nel Regno. Lico, fu parimente un Tebano, che pre, fa per moglie Antiopa figliuola del Re Nitteo, fu dopo di averla ripudiata, e fpofata Dirce, cangiato da Giove in Satiro, Vedi Antiope, e Dirce. Licofrone Poeta Calcidefe, fu uno de' feta te Poeti ricevuti da Tolomeo Filadel, fo, e annoverato fra quelli, che affomigliano alle Stelle Plejadi, ed erano Teucrito, Arato, Nicandro, Apollonio, Fileto, Omero il giovane, e Licofronte. Fu anche un figlio di Periandro Tro. jano, ché avendo uccifa la Madre potè mai più riconciliari col padre. Licomede, Re di Sciro, a cui diede Teti a cuftodire Achile fuo figlio, che mentre dormiva tolfe da lato a Chirone acciocchè non foffe costretto di andare a Troja. Fu Licomede ancora figlio di Creonte..

Licori meretrice amata da Cornelio Gal lo, la quale fprezzato lui, andoffene con Marcantonio nelle Gallie.

Li.