nelle lane, e nelle tele, ma nel ferro ancora, e in altre materie.

B

Balè nome di molte adorato da glis

Aal è nome di monte appreffo il Lia

Ifraeliti nel Tempio di Samaria. Babelle fu nominata la Tore fabbricata da Nembroth, perchè nel fabbricarla furono confuse da Dio le lingue. Babilonia fu città grandiffima nella Caldea, e Mefopotamia, che fu perciò chiamata Babilonia. Vogliono che giraffe feffanta miglia, e le fue mura erano al te 200. piedi, e larghe 50. Un'altra Babilonia fu in. Egitto fabbricata da Cambife Re de i Perfi..

Bacchiadi furono chiamati gli antichi Ti ranni, che per 200. anni dominarono Corinto, perchè difcendevano da un figlio di Bacco

Bacco figlio di Giove, e di Semele, che per guerra vinfe l' India, e fidice, che infe gnò Pufo.del Vino, onde vien' appel lato Dio del Vino. Vedi Semele. Bacca, Bacchide, e Baccante fi chiama la DonnaSacerdoteffa diBacco,ò l'ubriacca Bacena d'antica felva nella Germania.tra i Cherufci, e i. Svevi. Bannonia è un' Ifola dell'Oceano Scitico, dove fecondo Plinio, l'onde marine di Primavera gettano l'ombra.

Barbaria è città del Regno di Marocco, dove dicono ch' à quefti tempi faccia refidenza il Seriffo. Barbaria è anche una

par

parte dell'Africa lungo il mare, così chiamata con voce Araba per la vaftità de' fuoi deferti. Barbaria chiamafi ancora tutta l'Africa in generale. Barca è paefe grandiffimo, afpro, e deferto, e pieno di ladroni, comprende in fe la Cirenaica, l' Ammoniaca, e altre Provincie di quel tratto, anticamente piene di città, ora quafi difabitate. Baja è un caftello di terra di lavoro fra Pozzuolo, e Mifeno vicino al mare, oltremodo celebrato per la temperie dell' aria, e per l'amenità de' fiti, e frequentato però grandemente da' Romani. Baleari fono due Ifole nel mar di Spagna, dove fu prima ritrovato l'ufo delle frombe, che adoperavano quegli abi- · tanti per eccellenza. Oggi fi chiamano Majorica, e Minorica.

Baltia è Ifola grande nell' Oceano lonta na dal lito degli Sciti tre giornate di navigazione, da cui prende nome il mar Baltico.

Barce era città d'Africa, per altro nome Tolemaida nella Region Cirenaica, da cui forfe è derivato il nome di Deferto di Barca a quei Paefi.

Bradi erano alcuni popoli Poeti, Filofofi, o Maghi della Gallia, che celebravano l'Ipere de i loro Duci, e Capitani. Bari e città nobile della Puglia. Bafaci fono popoli dell' India di là dal Gange.

Bafilea è città nobiliffima d'Alemagna oggi congiunta al corpo de gli Sviz

zeri.

Baffi furono molti in Roma di quefto nome famofi in armi, e in lettere.

Baffereo fi chiama Bacco, da Baffare, che è un luogo di Lidia; e Baffarida la Sacerdoteffa di Bacco.

Battavi fono popoli della Germania baf fa full' Ifola del Reno appellata Battavia: Oggi fi chiamano Olandefi, e la Provincia Olanda.

1

Bauce fu una povera vecchia, che con fuo marito Palemone diede albergo a Giove, ed a Mercurio, e finalmente furono trasformati in alberi.

Batto fu un Paftore, che da Mercurio, per aver palefato i fuoi furti, fu trasformato in pietra Paragone. Batto fu parimen te chiamato il fondator di Cirene. Battalo fuonator di flauto fu così molle, ed effeminato, che non folamente corruppe l'arte del fuonare i flauti, fu il primo, che ufaffe fulle fcene le fcarpe da femina.

ma

Battra è una Region della Scitia Afiati ca, di cui già fu Re Zoroaftro, e Battra fu una delle fue città più principali, e Battriani fi chiamano quei popoli belli, e feroci.

Battrio è un fiume della medefima Provincia, Oggi dicono, che quefti popoli fi chiamano Mengreli, e la Provincia tutta Mangrelia.

Bebio cognominato Maffa fu a'tempi di Vefpafiano fpia celebratiffima, ed infame.

Bebio è ancora un monte di Campagna. Bebrica, o Bebricia è una Regione d'Asia

(d pur

[ò pure una felva che chiamoffi ar che Bitinia.

Belegere, e Fegore fono monti de' Moabiti nell' Arabia.

Beggia è città del Regno di Tunifi. Baleno era un Idolo adorato per Dio dagl' Aquilejeft.

Belgi fono popoli della Gallia vicini a' Germani, e al Reno, cioè i Treviri, i Magontini, i Coloniefi, i Remenfi, gli Annoni, i Fiammenghi, ei Brabontini Belide dicono le cinquanta figlie di Danao figliuolo di Belo, e fratello d'Egitto. Perciocchè avendo Egitto cinquanta fi gli, coftrinse Danao fuo fratello a mari. var le fue figlie in effi. Danao ricufava per aver intefo da P'Oracolo, che doveva effere ammazzato da uno de' figli di fuo fratello, ma costretto a far le nozze, comandò alle figliuole, che uccideffero i loro mariti la prima notte il che fecero tutte da Ipemeftra in fuori, che perdonò a Lino fuo marito, o come altri dicono ] Linceo, il quale dopo uccife Danao. Bellona è Dea della guerra, ò forella di Danao. Belloto fonte figlio diGlarico Re de Corin to fu giovine bello, e virtuofiffimo, il quale privato del Regno da Preto, fu da lui sforzato a fervirlo. Stenobea in tanro moglie di Preto innamoroffi di lui, e tentò d'averlo a' fuoi piaceri, ma fprezzata da lui, l'accusò in prefenza del Re, che l'aveffe voluta sforzare. Preto credendo alla moglie mandò Bellorofonte

ad

ad Eurio, ò( come altri dicono): ad Ariobate Re di Licia padre di Stenobia con una lettera contenente l'accufa datagl. Effo il mife veramenre contro molti fuo nemici, acciocchè foffe uccifo, ma Bellorofonte fempre ne rimate vin citore. Mandato appreffo ad uccidere il Moltro Chimera, afcefo fovra Pegafeo cavallo alato l'affrontò, e l'uccife. Per quefte fue virtù Ariobate gli diede un' altra fua figlia per maglie, il che udito da Stenobea fi uccife da fe medefima. Finalmente voluto Bellorofonte falire ful ¡Pegafeo fino al Cielo, cadette; má il Pegafeo (come favoleggiano) fu collo cato fra le Stelle.

Bellovaci fono popoli della Gallia Belgica, così chiamati dalla città di Bella vaco; oggi Beauvais.

Bellovero fu Re de' Galli, che aggrandi Milano.

Belo fu il primo Re degli Affirj, che edificò Babilonia: a cui effendo morto il figlio Nino Re di Babilonia, effo ne fece fare una statua- che fu, adorata da' popoli, e quindi vogliono che s'originaffe l'Idolatria.

Benaco è un lago di Venezia vicino alla città di Verona, che oggi fi chiama lago di Garda da una Terra di quefto nome. Benevento è una città del Regno di Na poli, che prima fi chiamava Malevend to, fituata fra gli Irpini. Berecintia madre degli Dei è la medefima che Cibele, Opi, Vefta Rhe, e fu così chiamata da Berecinto monte di Frigia,