fo dal fuclo, che perdè il fiato, e morì. Anterote figlio di Venere, e fratello d' A

more, del quale variamente viene fcritto; perchè alcuni lo ftimano affetto contrario ad amore, altri che foffe adorato come Dio caftigatore, di chi non amava. Anteftoria era chiamata da' Greci una folennità, che celebravano in onor di Proferpina.

Antevorta, e Poftuorta del favoloso gentilefme ; e adorate da' Romani come compagne della divinità, perchè l' una fapeva l'avvenire, l'altra il paffato. Anticina è un' Ifola intorno a Focide, dove nafce molto elleboro, e vi fi tempera in eccellenza.

Antifare Re de' Leftrigioni, e figlia di Lano, il quale edificò la Terra di Formia, oggi detta Nola.

Antigone fu forella di Priamo, che per la fuperbia della fua bellezza fu da Giunone convertita in Cicogna. Fu un' altra Antigone figlia di Edipo, che ferviva difcorta al Padre cieco, e avendo abbrucciati i corpi de' fratelli fu ammazzata da Creonte Tiranno... Antimaco Poeta Greco fu fcrittor d' eleganze..

Antiochia è Città della Soria edificata da Seleuco Nicanore figlio d'Antioco.. Fu già Città potentiffima, e famofa; ora è quafi difabitata.. Antioco fu nome di quafi tutti i Principi

Seleucidi, che regnarono in Antiochia. Antiope una delle Amazoni forella d' Oritia, e fua compagna nel Regno, che

fu

fa da loro grandemente accrefciuto Antiopia figlia di Niteo, e moglie di Liceo Re di Tebe, di cui Giove genero Zeto, e Anfione. Vedi Dive. Antineo Bitivico giovine di maraviglio. fa bellezza, e così folennemente amato da Adriano Imperadore, che dopo la fua morte il deificò fabbricando in Egitto una Città dal fuo nome, e de dicandogli Tempi, e Sacerdoti. Antipatro Poeta Sidonia faceva all' im provifo verfi innumerabili.

Antiftene Principe della ferta Cinica uditor di Socrate, al quale andava ogni giorno fin dal Pireo camino di cinque miglia Italiane. Antifteva celebrità de' Greci alla guifa de' Saturnali di Roma nel mese di Decembre. Antonio nato della chiariffima famiglia degli Antonj, che traeva la fua origi. ne da Antonio figlio di Ercole, fovra tutti gli Antoni fuoi predeceffori, follevò per fortuna, per valore, per gran dezza di animo, per crudeltà, per vi zj, e per varj cafi il nome della fua cafa. Finalmente fuperato da Augufto uccife sè medefimo al falfo avvifo della morte di Cleopatra.

Anubi figlio di Ofiride, e d' Ifide, fu perchè fi dilettava di Cani adorato da gh Egizi fotto fembianza di Cane. A one figlio di Nettuno, che fcacciato di Puglia pafsò in Euboja, e regnò nella Beozia s

Aonia è una parte di Boezia, che aleri,

chiamano Boezia montofa, perciocchè gli Aoni furono popoli antichi di Beo. zia, da' quali furono denominati i monti Aoni, ne' quali è il fonte Aganippe, che però fi chiama fonte Aonio, e Aonide s'appellano le Mufe. Anfurè Caftello de' Volfci, altramente detto Terracina.

Anzio fu un Castello vecchio nel Lazió preffo il Mare, ora diftrutto, dove era un Tempio della Fortuna celebratiffi mo per le forti che vi fi gettavano. Apamea, o Apamia è una Città dell' Afia minore fabbricata da Seleuco, prima chiamata Celene, e poi Cibotto. Apelle fu un Pittore eccellentiffimo dell' Ifola di Coo, il quale morendo lafciò una Venere imperfetta, che nessuno ardì di finire.

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Apennino è monte altiffimo, e vasto, che fpiccandofi dall' Alpi di Francia attraverfa tutta l'Italia, e la divide da un capo all'altro, paffando con due rami nel mare Jonio, e Siculo. Api in lingua Egiziaca chiamafi il bue; e un così fatto animale vivo adoravano pazzamente gli Egiziani: e a certo tempo fommergendofo nel Nilo,ne cercavano un' altro con molti pianti, e gridi. Apidano è un fiume di Teffaglia. Apicio fu un nobile Romano così golofo che il fuo nome è passato in proverbio de' golofi.

Appia Via, fi ftende da Roma fino in Campagna ora chiamata Terra di Lavoto, e dal mare fino a Brindifi; così

chiamata, perchè fu fatta laftricare da Appio Claudio Confole.

Apollonia è Città d'Epiro; un'altra fe ne conta in Soria, e un' altra in Creta. Apollo, e Apolline figlio di Giove, e di Latona, per altro nome Febo, tenuto Dio della Sapienza, degl' Indovini, e de' Verfi, ancora fu ftimato Dio della guerra, onde porta la cetera, e l'arco. Appiadi fono certe Dee mentovate da Ovidio, e da Cicerone, forfe perchè i loro Tempi erano appreffo l'acqua appia. Appiano Aleffandrino Iftorico nobile delle cofe de' Romani.

Apono, che oggi fi chiama Abano è un fiume, e luogo di Venezia ful Padovano celebre per l'acque falutifere. Apulia, oggi Puglia, è una regione d' Italia nella cofta del Mare Adriatico, e fi divide ora in molte Provincie ftati, e Città.

Aquila è una Città dell' Abruzzo chia mata anticamente Amiterno.

Aquilea fu una città famofiffima della Provincia Veneta, e capo della Region Tranfpandana ma rovinata da' Gotti, i fuoi Cittadini paffarono ad abitare nell Ifolette, fu le quali fu fabbricata Vene zia, ond' ora è ridotta così gran Città una povera contrada di pefcatori.. Aquino è una Città di Campagna nella Via Latina.

Aquitania è parte della Gallia propinqua alla Spagna, cioè dal fiume Garoma a monti Pirenei, oggi fi chiama Guafcogna.

Ara

Arabia è una Regione grandiffima dell' Afia maggiore fra la Giudea, l'Egitto, e la Perfia. E fono tre Arabie Felice, Petrea, e Deferta.

Aracne Donzella di Lidia dottiffima nell' arte della lana, e nel ricamare, la quale anteponendofi a Pallade, e avuto ardimento di venir feco alla prova, Pallade le ruppe l'opera fua. Di che fdegnatafi s' appicò, e da Pallade fu trasformata in Ragno.

Arati fiume della Gallia, che ora fi chiama Sona, e paffando per la Borgogna fi me. fcola col Rodano appreflo il Lione. Araçinto monte di Acarnania confacrato a Minerva. Latanzio però dice, ch'è un monte dell'A ttica.

Arato Poeta Cilice, fcriffe molti verfi d' aftrologia.

Arato di Sicionia fu un'ottimo Principe, che liberò la fua patria dalla Tirannide. Aratore fu Poeta criftiano, e pio. Araffe è fiume d'Armenia, fopra il quale Aleffandro Magno fece un ponte, come altresì Augufto di lui. Arcade figlio di Giove, e di Califtone da cui gli Arcadi prefero il nome, quali perchè fono gente antichiffima favoleggiano effere nati d' alberi avan ti il Sole, e la Luna. Arcadia è parte dell' Acaja Mediterranea, per l'addietro detta Daimode, e Pelafgia, in effa nafcono afini grandi, e famofi per la ftupidità.

Arcefila Pitaneo fu Filofofo accademico, auditor di Catone.

Ar