Merufio è un luogo di Sicilia nella campagna di Siracufa, i cui abbitanti fi chiamano metrusij . Merlino nome famofo ne' libri di cavalleria d'un celebre incantator, e indo. vino, che avendo però faputo indovinare le altrui fortune, non feppe antivedere, le fue difgrazie. Mele è quel Vento,che volgarmente fi chiama Greco, e Tramontana. Plinio... Mefembria, è una colonia de' megarefi prima appellata menembria, quali menapoli cioè città di mena. Perchè mena ful edificatore della città, e Bizia in lingua di Tracia fignifica la ftella città Ovidio fa menzione del Porto di mefembria 9.7 Mefola città del tratto melenio nella Meffala fu chiamato Valerio Corvino dall' efpugnazione di Meffana città di Sicilia. Fu quefta famiglia de' Corvini nobiliffimi in Roma, e prefe il nome da quel Valerio Tribuno, che combattendo con un foldato Gallo fu ajutato da un Corvo. Meffalina figlia di meffala Barbato Cugino di Claudio Cefare, e moglie del medesimo Claudio fu donna di così sfrenata, infame libidine, che dal palazzo Imperiale paffava a far le notti ne' publici po ftriboli. Finalmente avendo fposato Cajo Silio più per intereffe di Stato, che d' onore fu fatta uccidere dal marito. Meffana città di Sicilia propinqua a Pelo. ro, e colonia de Romani, i cui abitatoFi fono chiamati mamertini, come dif. cendenti da' mamertini di campagna felice Anticamente fu chiamata Zancle, oggi Meffina. Meffenia e una regione della Morea, nella quale fono diciotto monti, e molte città nobili maritime e mediterranee capo i delle quali è meffene. Meffapea era luogo della Luconia, dove era adorato Giove Meffapia fu una regione d'Italia in forma di penifola tra Brindisi, e Taranto. Che và oggi annoverata nella Puglia, e fi chiama Terra d' Otranto. Meffapo fu uno de' Capitani, che militarono con Turno contro Enea, fu figlio di mercurio, e finto da Virgilio invul nerabile. Meffea e fonte di Teffaglia preffo a Farfalo, Meffttà chiariffima del Peloponneda 10, quale prefero il nome i pc poli, e la provincia di meffenia. Meffoa città di Laconia. Onde meffoate. Meflul chiamafi oggi l'antica Ninive, città quafi diftrutra: Meffonio città della Germania. Oggi mag doburgo. 得 Meffogio monte di Lidia. Onde meffogite. tapeo. Rodi, e Guido, con altro nome chiamata Sime da Sime figlia di Jalifo. Metaponto città d'Italia nel feno Tarentino. Oggi manfredonia Meta città di Lesbo, così appellata da un tal metu Tirreno. ** Metauro città dell' Umbria, che scorre per la Flamminia vicino a Fano, preffo il quale Claudio Nerone confole, e Livio Salinatore, fconfitto, e diftrutto Pefercito Cartaginefe poccifero Afdrubale fratello di Annibale. Metelia città di Egitto poco lontana da Aleffandria, altramente, chiamato Bechis, onde metelite fu appellato Nomo. Mettello fu cognome della famiglia nobiliffima de' Cecili, nella quale fiorirono Pontefici, Senatori, e Capitani famoMiffimi.s Me Metimna, metina e città dell' Ifola di Lesbo, dove nafce ottimo vino. Metone Città del Peloponefo nel tratto meffenio. Onde metoneo. Oggi modone. Meturiadi fi chiamano quatro Ifole del Seno megarico, poco lontano da Trecene. Mettio Sufferio Capitano de gli Albani à tempo di Tullo Re di Roma; dal quale chiamato metio alla guerra contro iFide Mati ben vi andò; ma non lafcio combattere i fuoi. Onde Tullo fuperati inemi en fatto legat metio alla corda di alcuni cavalli volle che foffe fmembrato in più parti.. Metioco figlio di melciade Capitano de gli Ateniefi prefo in guerra da i Fenici e prefentato a Datio, fu da lui, non che offe fo, beneficato oltre modo, e arioche. Met Ninfa marina figlia dell' Oceano, e di Teti, così detta da metis, che vuol dir configlio.. Metj ancora città de i mediomatrici. Oggi metz Metio Gemino fu Capitano dei Tufculani fuperato da' Romani nella guerra Latina. Metio Curtio Capitano de' Sabini combatte contro Romolo per lo rapimento delle Sabine. Metio Caro, fpia famofa, appreffo Plinio, nelle pistole. Mena meretrice famofa figlivola d'un certo Eriffitone di Teffaglia, la quale non effendo ancora trovato l'ufo dell' oro e dell' argento, vendeva fefteffa a prezzo d'animali, onde nacque la favola appreffo i Teffali, che menaft, trasformava in quegl' animali che le venivano do pro nati. E quindi ancora nacque il verbio; più mutabile di mena. Metrocle Filofofo Cinico uditor di Cratete, e marito d' Ipparchia fua forella. Metrodoro pittore, e Filofofo Ateniefe, e uditor di Carneade. Fu un altro metrodoro Scepfio, che paffato dalla Filofofia all'amminiftrazione delle cofe civili fcriffe molte cofe più da Oratore, che da Filofofo. Metropoli città della Frigia fabricata da Cibele madre de gli Dei. Mevania città nell' Umbria, patria di properzio poeta elegiaco. Vulgarmente mevana. Mevio poeta fciocco a tempi di Vergilio e d'Orazio, e odiato da ambedue perchè cercaffe con la detrazione dell'opere loro gloria a fe fteffo. 1 Mezenzio Re de' Tirreni, e fprezzato de gli Dei, e tormentatore de gli huomini ; onde venne fcacciato da' fuoi popoli con tutta la famiglia. Ricoveratofi aduno, e appreffo Turno Re de' Rutuli: infieme con Lauro fuo figlio, militò con effo contro i Trojani, e fu uecilo da Enea. Miacoro città di Calcide; Onde miacorio. Micene città della morea, edificata da Petefeo vicino da Argo, la quale alcuna volta ebbe l' Imperio della morea. Fu finalmente diftrutta da gli Argivi. Micipla Re de' Numidi figlio del Re maf finiffa, di cui tratta Salluftio, e fu veramente Zio di Giugurta. Micone una delle Ifole Cicladi appreffo Defo. Mida ricchiffimo, figliuolo di Gordio Re di |