Imágenes de página
PDF
ePub

Jugula ftella, che s' appella anche Orione. Jura monte della Gallia, che divide gli Svizzeri da' Borgognoni. Oggi monte di San Claudio.

Juturna Ninfa Latina forella di Turno, a cui Giove tolfe l'onore.

Iverna ifola dell' Oceano trà l'Inghilterra e la Spagna.

Ifione Re di Teffaglia, il quale fu mancantor di fede. Perciochè gittò in una foffa piena di fuoco fuo fuocero, a cui aveva promeffo molte cofe. Il mede imo invitato da Giove ad un convito, tentò Giunone di ftupro, il che faputo da Gio ve gli pofe davanti una nuvola in fembianza di Giunone, nella quale generò i Centauri. Ma vantandofi effo perciochè avesse avuto da far con Giunone, fi dice, che fu cacciato all' Inferno, e legato ad una ruota, che fempre fi aggirava oltre all' effere piena di ferpenti.

[ocr errors]
[ocr errors]

Ivo figliuolo d' Enear, per altro nome appellato Afcanios blood Julia, gente nobiliffima tra' Romani derivoffi da quefto. Quindi in onore di Giu lio Cefare furono edificate, o dedicate diverfe città. E nella fola Spagna Betica fi contarono. Julia Fidentia, Julia Chia ra, Julia Fama, Julia Virtù, Julia Con cordia, Julia Contributa, e Julia Felicità, fu ancora appellata Lisbona metropoli di Lufitania, EJuliobriga fiorì nella Spagna Tarraconenfe. Nella Gallia Belgica fu Juliorona, oggi Calles. Nella Gallia Lugdunenfe Juliomago. Nella Mifia Juliopopoli. Nella Giudea fu'l Las go di Genefareth celebroff Julias, e ne I 5 Carni

Carni Julio Carnico, oggi Gorizia. Julio Cefare, fu quell'Imperatore Roma no, che folo, e con avantaggio può Roma, e l'Italia opporre ad Aleffandro Magno. Da Julie faffi Juliano. Soldati Ju-liani. Faffi Juliani. Tributi Juliani " Soldati, fafti, e tributi di Giulio. Jungauni, e Ingauni furono popoli della Liguria, che fondarano Alberga fu la Riviera del mar Liguftico.

[ocr errors]

Fungravoni e Ingravoni furono popoli ampliffimi della Germania divifi in Sicambri, Teutoni, e Cauci. Plinio. Junonie furono chiamate due dell' Lfole fortunate, e l' una maggiore, e l' altra minore. Plinio.

Q

K

Uefta lettera non fuol" effere in ufo appreffo di noi se non in quanto alcuni fe ne fervono de' nomi Greci, e Tede fchi, in luogo della quale ferva abbastan iza la Ch.

L

[ocr errors]

ABARO, era il veffillo militare degli antichi Romani, che fi portava davanti all'Imperatore lavorato d'oro, e di gem. me, e fu tenuto in tanta venerazione che veniva da' popoli adorato. In luogo del quale Conftantino Magno introduffe il fegno venerabile della Croce. Labana è Ifola del feno Arabico. Labara fu Città di Caria.

Labda fu una delle Bacchiadi, che fpiezza

ta

ta dal parentado per effer zoppa maritoffi d' Ezione a cui partori Cipfelo Del qua le vedi appreffo Erodato una lunga Iftoria o favola.

Labdacco Re di Tebe, e Padre di Lajo, onde i tebani fono appellati Labdacidi. Labeone Antiftio Giureconfulto, e Umanifta famofiffimo appreffo Aulo Gelio. Labicano, era un Territorio d'Italia così appellato dalla Città di Labici. {

[ocr errors]

Laberinto era un edificio frabbricato con tanta varietà di vie, che entrandovi che fi voleffe, difficilmente poteva trovare la via d'ufeirne. Furno quattro i Laberinti famofi. Il primo, e grandiffimo in Egitto. Il fecondo in Certi fatto da Dedalo. Il terzo in Lenno. Il quarto in Chiufi Città della Toscana, the fu fabbricato da Pofena per fuo fepoloro. Lacedemone Città nobile di Laconia così detta Lacedemone figliuolo di Gio ve, fi chiama ancora Lacademonia', e -Sparta E fu la Reggia di Menelao marito d' Elena.

C

Laconia è regione della Morea, onde La cone fi chiama uomo, e Lacena da Donna della Laconia. Lacinio è un promontorio d' Italia frà il mare dell' Albania, e l'Adriatico, in cui era il Tempio di Giunone Lacinia Lachefis fi chiama una delle Parche. Vedi 9. Atropo, e alla voce Parca 18 & Lacide Cireneo, Filofofo principe della nuova Accademia, ftudiofo fu da fanciullo fevero, e povero. Fu fucceffore di Arcefila, e maestro di Carneade. Lada curfore di Aleffandro Magne, così

veloce, che correndo fovra l'arena, non vi lasciava orma del piede.

Lapone fiume d' Arcadia ornato di lauri nelle fue rive, e perciò fingona i poeti, che foffe di padre Dafne, benchè la commune voglia, che foffe figlia di Peneo. E' celebre ancora quefto fiume per la fua eftrema limpidezza.ar Laette fu il padre di Uliffe, che parciò fu chiamato Laerziade.

,

Lagenia, è regione dell' Ifola, d' Irlanda tutta maritima, feparata dalla Mamoaia, dal fiume Suyro, ed è paefe fertile, ed ameno, è de migliori dell' Ifola. Laide meretrice famofiffima, perchè abitava in Corinto appellata Corinta, alla quale per la fua maravigliofa bellezza andavano tutti i più ricchi uomini della Grecia. Andatovi ancora Demoftene, e richiesto per una fola notte del prezzo di dieci mila drame, fubitamente rifpofe, Io non compro sì caro un penti

mento.

Lajo figliuolo di Labdaco Re di Tebe, e padre di Edippo. Vedi Jocafta, e Edip

po.

Lago. Vedi Tolomeo.

Lamia, fu una Dona così bella, che faceva innamorare chiunque la vedeva. Onde anche fatta vecchia invaghi talmente con la grazia de' fuoi tratti, e delle fue parole Demetrio, che faceva tutto ciò che ella voleva.

Lamie fono chiamate le Donne, che van.

no di notte, cioè le ftreghe, le quali di notte rapiícono i fanciulli, o gli uccido

no.

no. Lamia fu anche una famiglia nobile
Romana.
Lampterie, fefte de' Greci in onor di Dia
nifi cognominato Lamptera, nelle qual-
Ir portavano di notte facelle al Tempio,
avendo prima efpofte per tutta la città
tazze di vino, ozol

Lamperia figliuola del Sole, e di Neera,
la quale con Fetufa fua forella pafceva
gli armenti del padre in Sicilia.
Lampia, fiume, e città d' Arcadia.
Lampfaco città dell' Elefponto, dove era
adorato Priapo, che perciò chiamoffi Dio
Amplacenoah!

Langia fonte della regione Hemea nell' Ar
cadia, di cui fi fatollo l' effereito Greco
mentre andava a Tebe vinto da una gran-
diffima fete.

Lapiti, o veramente popoli di Teffaglia preffo Otrimonte, i quali ebbero perpetua guerra co' Centauri.

Larino, fonte dell Attica.

Laoconte figliuolo di Priamo, e d'Ecuba, e Sacerdore d' Apolline Gimbreo, il quale indovino, ed avert? i Trojani, che nel cavallo de' Greci ftavano nafcofte le infidie, e fu il primo, che lo percosse con una lancia Da che nacque la fua morte, e di due fuoi figliuoli.f

Laodice figliuola di Priamo, e d'Ecuba, e moglie d'Elicaone fratello d' Antenore Re di Tracia. Un altra Laodice offerta dal padre infieme con altre figlie ad Achille in moglie.

ཀྱི་ཐཱ་

Laodice cirtà di Celefiria alle radici del Monte Libano. Un'altra Città di questo nome è nell' Ala al fiume Lico, che al

[ocr errors]
« AnteriorContinuar »