Ercole diede per moglie a Telamone dopo che ebbe efpugnata Troja. Ehodo Poeta antico d' Afera Borgo di Beozia il quale fu il primo, che fcriveffe in verfo d'Agricoltura.

Efperia fi chiama la Spagna da. Efpero ftella occidentale. Anche Italia fi chiama Efpera da Efpero fratello d' Atlante, ma quando fi favella di Spagna vi s'aggiugne il titolo d'ultima Efperia. Efpero adunque fu fratello d' Atlante. ed anche è la ftella Vefpertina. Efperidi erano le figliuole d'Espero, o, come altri fcrivono d' Atlante, cioè

Egle, Eretufa, ed Efpertufa, le quali avevano orti ameniffimi in Africa

preffo la città di Liffone, ne' quali erano de' pomi d'oro cuftoditi da un drago fempre vigilante, ma Ercole mandato da. Eurifteo, uccife il drago, e portò via i pomi. Tutte favole. Effeni erano certi giudei fenza, donne

e fenza denari che abitavano in lugghi folitari a guifa di Religiofi. Emone Giove Tebano uccife se medefimo fu la fepoltura d' Antigone figlia d' Edipo da effo amata, euccifa da Čreonte Tiranno d'Atene. Emploria fu una festa folenne appreffo gli Arenie, nella quale le Donne andavano co' capelli fciolti.

Empufa fu una Incantatrice, che fi trasformava in ogni forma, che le piaceva; onde paíso in proverbio; ha più faccie d' Empula

Encenia, era la fefta della dedicazione Templi.

En

Enna è città nell' Umbilico di Sicilia famofa per la fertilità delle fue campagne. Ora Coftrogiovanni.

Ennio Poeta latino antichiffimo, e nobile, necque in Puglia, e mori in Ro ma di morbo articolare cagionatogli da foverchio bere.

Epeo fabbricatore del cavallo Trojano, in cui fi nafcoferoi Greci; e da lui nominoffi Epea città della Grecia. Epiteto Filofofo ftoico autor dell' Enchi ridio fu di Jerapoli della frigia, e vif fe qualche tempo in Roma a' tempi di Nerone. Fu ftimato di tal bontà di vita, che una fua lucerna di terra per memoria della fua virtù fu venduta tre mila dramme.

Erci, o Etede fu una Dea, alla quale gli antichi fagrificavano dopo d'aver prefa l'eredità.

Erilo di cui finge Virgilio, che aveffe tre anime per la fua eftrema forza, e valore; onde facea bifogno di vincerlo tre volte. Erinni fono le furie infernali dette da ciò che levano gli uomini di fenno, e gli confondono.

Eritrea fu Sibilla Babilonica così chiama

ta per avere abitato in Eritra Città della Jonia. Viffe a' tempi d'Orfeo, e degli Argonauti, prediffe la diftruzio ne di Troja, trovò una Lira triangolare, e fcriffe molte cofe in verso. Erofila fn una Donna Poeteffa, e Profeteffa, della quale fcrive Paufania molte cofe. Prediffe la nafcita d' Elena a deftruzione di Troja, e interpretò i sogni

di

di Ecuba fovra la medefima defolazione. Efopo filofofo di Frigia, e di nazione fchiavo, fiorì a tempi di Creto a cui dedicò le fue favole.

Efampeo è fiume de Calipoli popoli di Scizia, con l'acque amariffime. Etalide figlio di Mercurio, che ottenne in grazia dal padre di ricordarsi di tutto quello, che in vita, e in morte gli fuccedeffe. Pitagora fra le altre fue pazzie diceva d'effere egli ftato coftui.. Evagora adulatore d' Aleffandro, che per dette la tefta per averlo adorato come Dio.

Euchire parenti di Dedalo fu il primo, che trovaffe la Pittura in Grecia. Eucratide Re de' Batriani vincitor di Demetrio Re dell' Afia fu dal proprio figlio uccifo a tradimento, e lafciato infepolto dopo d' aver fatto paffare il fuo carro fopra il fuo cadavere. Eudoro fu anch' effo uno de' figli di Mercurio generato di Poliñtela figliuola di Filante.

7.

Enforbo fu un Trojano uccifo da Menelao; di cui diceva Pitagora d'effer egli ftato deffo, e d' aver riconosciuto il fuo fcudo appefo dal medefimo Meneloa nel Tempio di Diana.

Evizia anticamente chiamata Ebufa è un' Ifoletta del mar di fpagna, la cui polvere fcaccia i ferpenti, è copiofa di connigli..

Eumeo fu il bifolco d' Uliffe, che l'aju tò all' uccifione de' Proci nel fuo ritorno a cafa.

Eu

Euriale fu figlia del Re Minoe che di Nettuno partorì Orione. Un'altra Euriale fu figlia di Preto Re de Greci. Ed Euriale fu una delle tre Gorgoni delle quali Medula fi finge mortale, Euriale e ftenio immortali.

Euricle fu un' indovino; che fempre prediceva del male a sè fteffo; onde Euricli son chiamati sì fatti indovini.. Euribate fur un ladro famofiffimo per le fue aftuzie in fottrarfi a'pericoli. Euridomene Ninfa marina fu ftimata madre delle Grazie.

Eurinome fu parimente Ninfa marina fi glia dell'oceano, e di Teri, della qua le nacque Leucotoe, che fu da Appol lo in forma della madre violata. Un' altra Eurinome vien chiamata figlia d Apolline, e Madre d'Adrafto Re de Greci, e d' Erifile moglie di Anfiaraó..

FABARI & fiume de Sabini per altro

nome detto Farfafo, e Fabro.

Fabo, o Maffimo Confole Romano, il quale eletto Ditatore contro Annibale impedifcon la fua pazienza, e fracassa la fua ferocia, e come dice Ennio tardando reftitur a'Romani la Repubblica. Furono altri famofiffimi uomini di quefto nome, e di quefta famiglia, furono uccifi a tradimento da" Vejenti trecento, e fei Fabi, dopo ch' ebbero combattuto contro di loro valorofas mente fopra Cremera.

Fa

Fabriciano uccife la madre Fabia, che aveva fatto uccidere Fabriciano fuo marito per adulterare con Petronio. Fabricio fu Confole Romano, che fece guerra a' Sanniti, e contro Pirro Re degli Epiroti oltremodo fubrio, e fedele, perciocchè fprezzò i doni de' nemici, rimandò legato a' Re il Medico, che gli prometteva la morte del fuo Signore, fcrivendogli appreflo tutto quello, che avea voluto fare contro di lui.

Fallari, o Fallaride fu crudeliffimo Tiranno d' Agrigento, che fece pur questo atto di giustizia, che condannò il pri mo a morire, nel Toro di bronzo da effo inventato Perilllo, nel quale finalmente fu anche effo abbrucciato vivo. Falera fu un luogo, e porte degli Ate. niefi patria di Demetrio, chiamato perciò Falereo figlio di Tanaftrato, e uditor di Teofrado. Coftui fatto da Caffandro Re di Macedonia Prefetto d' Atene riordinò quella città, e Republica, ma prevalendo dopo la morte di Caf fandro l'invidia contro di lui, fu costret to a fuggirfene in Egitto appresso Tolomeo, dove fcriffe molte opere degne, e fu autore della traduzion della Bibia dalla Ebraica nella lingua Greca: intanto furono diftrutte in Atene più di trecento ftatue da fuoi nemici drizzate a fua gloria dagli Ateniefi, ed egli finalmente morficato da un' afpide. Faleria fu una città de' Falifci, che ora è un borgo di Tofcana.

Falifci erano popoli di Tofcana, la città

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