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Diefpiter è uno de gli Dei, che concorre vano a darci favore nel nascimento, e conduceva il parto infino al giorno. Dindina è monte della Friglia, dove era adorata Cibele, la quale però vien chiamata Dindimede.

Dione nobile Siracufano amico, e uditor di Platone, fcacciato da Dionifio Tiranno di Siracufa, ne feacciò dopo lui; e finalmente fu da' fuoi uccifo. Un'altro Dione fu Oratore appellato Crifoftomo, cioè Bocca d'oro per la fua eloquenza.pontă Dionifio è detto Bacco quafi figlio di Giove, onde le fefte di Bacco venivano appellate Dionife.

Dionifio fu anche nome di due Tiranni in Sicilia; il primo de' quali fu uomo valorofo l'altro fu peffimo, e però fcacsciato dal regno infegnd lettere a' fanciulli in Corinto. Diogene Sinopeo Bilofofo Cinico

A

3.91

e inventor della Seta Cinica, il quale fprezzò le ricchezze, e mendicando riprendeva coloro che erravano, nè adulava neffuno. Un'altro Diogene Stoico fiort in Babilonia. Dione fu madre di Venere pedfi prende per la fteffa Venere, che a chiama and cora Dionea Call 495, romOE! Diomede fu Re de Etolia, figlio di Tideo, di Deifila il quale venuto alle mani con Enea a Troja percofse Venere, che ajutava, onde ella gli cagionò molte mife rie, perchè fece adultera fua moglie. It the udito da Diomede, non volle tör nare a cafa malpaflato in Puglia vi edi

ficò Arpi. Ancora fi dice, che i fuor >>compagnifoffero cangiati in Uccelli Erodj. Fu un' altro Diomede Re di Tracia, il quale pafceva i fuoi Cavalli di car -me umana, e fu pofto das Ercole innanzi a' medefimi Cavalli per effervi divorato. Diofpoli fu una gran città ne' confini d'EC gitto pofta preffo il Nilo, e, chiamata per altro nome Tebbe, che ebbe cento -porte, e fu adorna d'edifici magnifici, 4 oggi è confumata!

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Dirce fu una Donna bella di Babilonia che perdaver detto mab dib Pallade fu convertita in pesce Dirfe fu ancora la moglie di Lico Redi Tebbe, il quale avendo per addietro Antiope.conforte, perchè ella di Giove ingravidò, ripudiandola fisprefe Dirce; che affliffe oltremodo Antiope incarcerando. Antiope nondimeno liberata nel tempo del parto partort due gemelli Zeto e Anfione, quali dopo uccifero Lico, elegata Dirce alla coda de'cavalli indomiti, perchè foffe dilacerata, favoIleggiano, che foffe convertita in un fon

te. E per la verità Dirce è un fiume preffo a Tebbe, onde Dirceo cioè Tebano. Dirceo Poeta Ateniefe fu inventor della tromba, con la quale Capitano de gli Spartani spavento, e fcónfiei Meffenj Dire fu Dio delle ricchezze, finto da Luciano zoppo al venire e nel partire a lato. Ditte è monte, e città di Candia, onde Dittea val Candiotto,

Dittina è chiamata Diana dalle reti da cac› icia delle quali fu ella inventrice.

Diracchio è città d'Albania nella Mace donia, prima detta Epidauro; oggi Durazzo.

Ditirambo è nome, o cognome di Bacco Ditirambi fono anche i verfi, che fi cantano in onore di Bacco .

Dodone fu città d' Epiro, intorno alla

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qual era una felva di querci confacrata a Giove in cui già le colombe da vano rifpofte d'Oracolo.i

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Dolone Trajano velociffimo di piedi, il quale effendo mandato di notte a fpiare gli alloggiamenti de' Greci, chiefe in premio i cavalli d' Achille. Ma trovato da Diomede e da Uliffe uscite anch' effi a fpiare, manifeftò. loro per falvar la vita i fegreti de i Trojani, ma ne rimafe ingannato, e uccifo. Doloppi fono popoli di Teffaglia, che paf farono con Pirros a Troja font Dionifa e una Ifola dell' Arcipelago. Diride. Ninfa figlia dell' Oceano, e di Teti e moglie di Nereo, fi prende ancora, e ufa per lo mare.

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Dori, overo Dorica è una parte della Gre. cia intorno alla Teffaglia.

Dorifco, è un promontorio dell' Attica. Dracone fu legislatore antichiffimo degli Ateniefi, e di tanta feverità, che De made foleva dire, che non con l'inchioftro ma aveva scritte col fangue le fue leggi.

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Drepano è una città di Sicilia, dove mo ri Anchife. Oggi Trapani.

Driadi fono le Ninfe delle felve dette ancora Amadardi, perchè Dris in Gre

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co fignifica rovere.

Driopi fono popoli di Focide intorno al monte Parnaffo,e però cultori d'Apoline. Dridii, ovvero Druidi erano uomini fuperftiziofi, e maghi; che abitavano le felve nella Gallia. Altri dicono che foffero Sacerdoti, e Filofofi di quelle Provincie, e può efter vera, e l'una, e l'altra opinione. Dulichio, è Ifola del mare Jonio intorno alla Moreà fra Itaca, e le Ifole Echi na di già fotto il dominio d' Uliffe. Onde. Dulichio fi prende per Uliffe, o per cofa, che gli appartenga.

Duria è un fiume grande di Spagna preffo a Numanzia, che paffa per li Vaccei, e fepara la Gallizia da Portogallo. Duillino, o Duellino cittadino Romano fu il primo, che trionfasse della guerra na.. vale. Quefti rimproverato in vecchiezza, che gli potuiffe il fiato, fe ne dolfe con la moglie, perchè non ne l'aveffe avver tito, ed ella diffe, che l'averebbe fatto fe non aveffe ftimato, che putisse in quella guifa a tutti gli uomini. Dufaro è un fcoglio altiffimo nell' Arabia così detto da Dufaro Dio di quelle genti, che ivi era adorato.

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E

A è un fiume di Macedonia, che scor. rendo per l'Albania mette capo ne! mar Jonio.

Eaco figliuolo di Giove d' Egina, il quale regnò nell' Ifola Enopia, ch' egli chiamò

dal

dal nome della madre di Egina. Coftui fi dice effer giudice dell' Inferno con Minoe, e Radamanto.

Eacide fu chiamato Achille come nipote d'Eaco; che fu padre di Peleo, di cui nacque Achille.

Edone è monte di Tracia, da cui fi for ma il poffeffivo Edono. Si dice anche Edonio, e Edonico alcuno, o cofa di Tracia. E Edonide fi chiama la Donna di Fracia.⠀

Ebeno, o Eveno fiume di Teffaglia, detto ancora Centaureo per la morte di Neffo rapitore di Dejanira.

Ebude fono Ifole del mar Britanico i cui abitatori, fecondo Solino non fi nudrifcono che di latte, e di pefce. Ecalia città di Laconia diftrutta da Ercole per amor di Jole figlia d' Eurito Re, che avendogliela promeffa gliela negava. Ecate fu la Dea appellata Luna in Cie lo Diana fra le félve, e Proferpina nell' Inferno. Ecateo Milefio fu Iftorico eccellente a'tem-pi di Dario fucceffor di Cambise, ma non fi trovano nelle fue fatiche, che po chiffimi frammenti in altri autori. Ecatombe era un fagrificio, che fi faceva a Proferpina di cento vittime, o pure perchè vi concorrevano a farlo cento città del Peloponnefo.

Ecco Ninfa, che innamorata di Narcifo, e da lui fprezzata; fi venne meno per malinconia e fu trasformata in un

faffo.

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f.

Edipo figlio di Lao Re di Tebe, e di Joca

sta;

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